"Caso Barriera soffolta" | Barbagallo esplora i fondali - Live Sicilia

“Caso Barriera soffolta” | Barbagallo esplora i fondali

Dopo la denuncia di Legambiente sul progetto della barriera soffolta, il sindaco di Acireale, accompagnato dal Geologo Alessio D’Urso, ha verificato personalmente la collocazione e la distanza dei basalti colonnari, formazioni geologiche rarissime presenti sul fondale della costa ionica.

ACIREALE. Continua a far discutere la vicenda sulla barriera soffolta che dovrebbe, contrastare l’erosione della Timpa di Acireale. Dopo l’esposto alla Procura della Repubblica, per presunte irregolarità nel procedimento di autorizzazione dell’opera, Legambiente era tornata a denunciare il progetto che “se realizzato, stravolgerebbe definitivamente uno dei luoghi più affascinanti e unici del Mediterraneo, dal punto di vista ambientale, come i fondali di Grotta delle Colombe, in prossimità del borgo marinaro di Santa Maria La Scala”. Questa mattina il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha voluto controllare di persona la condizione del fondale lungo la costa di Santa Maria La Scala e rilevare la distanza dei basalti colonnari. I basalti colonnari risultano vicine alla costa a 5 metri di distanza,la barriera dovrebbe nascere a circa 15-20 metri,questo,in teoria,non dovrebbe mettere a rischio le formazioni geologiche lungo la costa.

“Troppi se e troppi ma: mi è sembrato opportuno sincerarmi personalmente, soprattutto quando si parla di progetti in ambito ambientale – dice a LiveSicilia Catania il sindaco Roberto Barbagallo- abbiamo voluto verificare il posizionamento delle dei basalti colonnari facendo anche sono delle riprese con il gps che ci indicherà esattamente la posizione che risulta essere molto vicina alla costa con una distanza intorno ai 5 metri,porteremo tutto all’assessorato Territorio Ambiente a Palermo e decideremo il da farsi insieme ai tecnici.La barriera dovrebbe nascere a circa 15-20 metri dalla costa, questo non dovrebbe costituire danni o perplessità vista la distanza che oggi abbiamo evidenziato”.


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