Messina Denaro, "episodi inquietanti": caccia a talpe e complici

Messina Denaro, “episodi inquietanti”: caccia ai complici

Nei pizzini della sorella Rosalia nuovi spunti investigativi. Talpe in divisa?

PALERMO – Ora è caccia alle talpe e ai complici. Nella gamba della sedia a casa di Rosalia Messina Denaro non c’era solo il diario clinico di Matteo Messina Denaro.

“L’esito delle perquisizioni forniva anche l’inquietante notizia delle informazioni dettagliate di cui Rosalia – scrivono i magistrati – era venuta in possesso sul funzionamento delle telecamere installate dalla polizia giudiziaria per finalità investigative”.

A passarle le indicazioni su come proteggere la sua riservatezza era stato il latitante, che dell’appunto conservava una copia nel covo di via Cb31 a Campobello di Mazara.

Forti sospetti

È fortissimo il sospetto di chi indaga che il padrino potesse contare sull’aiuto di una talpa. Quasi certamente in divisa. “L’evidente tecnicismo lessicale utilizzato, ad esempio quando fa riferimento alle «cassette di rilancio segnale» che vengono impiegate per occultare la trasmissione dei segnali audio e video – aggiungono i pm della Direzione distrettuale antimafia – fa senza dubbio ipotizzare il potenziale coinvolgimento di appartenenti alle forze dell’ordine o di specialisti forniti di uno specifico know how nel settore, unici in possesso di tali preziose informazioni”.

Il pizzino e le talpe di Messina Denaro

Messina Denaro ha fornito alla sorella, in modo che li girasse a tutti gli altri, le indicazioni per riconoscere ed evitare “telecamere” e “cassette di rilancio del segnale che aptano il segnale dalle vicine microspie e telecamere e lo rilanciano fin dove sono loro”.

Lo scorso maggio erano riusciti nel loro intento. Venne scoperto che lungo la linea ferrata, non lontano dalla stazione di posta, la casa di campagna di contrada Strasatti-Paratore, erano state piazzate delle telecamere.

Il pizzino inviato da Messina Denaro alla sorella Rosalia

“Purtroppo è andato tutto a scatafascio… la ferrovia non è praticabile, è piena…”, scriveva Messina Denaro alla sorella Rosetta nel maggio scorso. Chi sono le talpe di Messina Denaro?

“Condor”, “Ciliegia”, “Reparto”, “grezzo”, “parmigiano”: sono i componenti della strettissima cerchia di fedelissimi, compresa una possibile talpa. Persone che lo hanno aiutato a nascondersi e negli affari.

Il pizzino con le indicazione per individuare microsipie e telecamere

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