PALERMO – “La sospensione dalle attività istruttorie dei catalogatori tecnici della Sovrintendenza ai beni culturali di Palermo e il conseguente stato di agitazione dei lavoratori sta diventando un disagio per tutti coloro i quali devono presentare pratiche in questi uffici”.
Ad affermarlo è il consigliere di Ance Palermo Gaetano Scancarello, componente del direttivo dell’Associazione che continua: “I tempi di attesa si allungano e tutta la Sovrintendenza arranca perché il personale effettivo in servizio non può fare fronte, da solo, alla mole di lavoro. E’ necessario che la Regione dia una risposta in tempi celeri sulla questione per farci capire che provvedimento intende adottare per eliminare questo disagio. Una pratica ferma può significare che un’impresa non lavora il che comporta che gli operai non guadagnano e che si frena l’economia”.