Catalogatori dei Beni culturali |I sindacati: andremo in piazza - Live Sicilia

Catalogatori dei Beni culturali |I sindacati: andremo in piazza

Commenti

    In realtà quest’altro personale immesso nel Dipartimento Beni Culturali, con la mansione di Catalogatore ed esperto catalogatore attraverso la SAS, già da anni ha espletato e quindi concluso il lavoro di catalogazione, per il quale scopo oggi non hanno più ragione di esistere all’interno dell’amministrazione regionale, quindi potrebbero rientrare in SAS.
    Tanto è vero che nessuno di loro ha attualmente un carico di lavoro messo per iscritto dai rispettivi dirigenti, perché possono solo essere adibiti a lavoro di catalogazione e nient’altro.
    Questi come tanti altri sono stati presi all’epoca senza nessun tipo di selezione pubblica ma attraverso altri criteri.
    Oggi anche questi scalpitano per poter riuscire ad entrare nei ruoli della regione, d’altra parte ormai siamo alla fine del prepensionamento dei regionali, quindi c’è posto per tutti.
    Buon arrembaggio.

    Io non faccio parte dei catalogatori, ma da collega in quanto dipendente Sas mi chiedo come sia possibile non dare attuazione a una legge di 12 anni fa, che oltretutto ti consente un bel risparmio economico.
    L’assessore Armao dice sempre che bisogna stringere la cinghia perchè non ci sono soldi, però quando si tratta di vicende che riguardano la Sas manderebbe in default la regione pur di fare ostruzionismo.

    Sicuramente a livello elettorale fanno più gola le nuove assunzioni.
    Purtroppo questa è la politica siciliano con tutto il proprio squallore

    Ma ci sono o ci fanno!!!!Tutto si fa con la catalogazione compreso il paesaggio e la sicurezza nei LORO palazzi dorati!!!!….certo mandano volutamente alle riunioni gente impreparata volutamente della situazione!!!! Classica seduta di …..gabinetto!!!!

    Non appena immetteranno questi 300 catalogatori gestiti dalla SAS società servizi ausiliari nei ruoli della Regione Sicilia, si possono preparare ad immettere anche tutti i rimanenti gestiti dalla SAS.
    E i numeri saranno ben altri, vedi cosa si scatenerà non appena daranno il via libera.
    I dipendenti della Regione in servizio passeranno o arriveranno a 20.000 unità, se non oltre.

    caro Sig. Alessandro ma chi glielo ha detto che il lavoro di Catalogazione è concluso???? Dai suoi commenti capisco che l’ignoranza e la mala fede non hanno limiti……

    Alessandro caro ma quando percepisci i soldi del Famp non ti viene in mente che la maggior parte del lavoro lo ha fatto un Catalogatore?

    ***Tanto è vero che nessuno di loro ha attualmente un carico di lavoro messo per iscritto dai rispettivi dirigenti, perché possono solo essere adibiti a lavoro di catalogazione e nient’altro.*** E’ VERO pero’ posso dire che vi è molta gente preparata non solo per il catalogo, ma per fare tutto, quelli che ho incontrato io almeno lo erano, vabbè incontri sempre quello/a che per quanto bravo/a ma talmente arrogante che è impossibile andarci daccordo e quindi l’allontani. Si fa solo finta che non esiste che sia invisibile e muto/a e basta. pero’ devo dire veramente preparata, checchè se ne dica.

    questa è solo quello che sa fare la politica, assumere numeri e non ottimizzare

    Non credo che questo sia possibile, ma comunque spiegami una cosa.
    La Sas è una società interamente regionale, svolge servizi per conto della regione, non può ricevere finanziamenti che non siano della regione, in più il personale ha il contratto CCRL che è il contratto dei regionali.
    Praticamente i dipendenti Sas sono a tutti gli effetti dipendenti regionali, ma se fossero trasferiti direttamente all’organico della regione si risparmierebbero milioni di euro.

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