Catania con la testa al Pescara |Conferma per l'undici di Crotone - Live Sicilia

Catania con la testa al Pescara |Conferma per l’undici di Crotone

Probabile l'utilizzo della stessa squadra vista allo "Scida", per i rossazzurri ennesima prova per tentare a centrare la prima vittoria.

calcio - serie b
di
2 min di lettura

CATANIA – La testa al Pescara. Solo al Pescara. Ad una sfida (in programma domenica alle 18 all’Angelo Massimino) che vuole essere l’ennesimo tentativo di poter dare la svolta ad un campionato rivelatosi già più complicato del previsto. Il Catania lavora con intensità come sempre a Torre del Grifo. Mister Sannino, si fa sentire: predica concentrazione ad ogni movimento che viene provato e riprovato in allenamento. Punta tutto sui suoi uomini, quelli che ha trovato a sua disposizione. Quelli in cui crede: gli unici capaci di poter fare uscire il Catania dalle sabbie mobili nelle quali si è impantanato. Da Crotone al Pescara. I passi avanti in terra calabra – con una vittoria sfumata ingenuamente all’ultimo giro di lancette – si sono visti e, adesso, si attende la conferma contro i biancazzurri, altra formazione che non ha cominciato certo al meglio la stagione.

C’è curiosità nel capire a quale undici il tecnico rossoazzurro vorrà affidarsi in campo. Probabile che verrà concessa piena fiducia alla formazione scesa sul rettangolo di gioco martedì sera. A Crotone finalmente si è visto un atteggiamento diverso: una gestione della palla decisamente più fluido e meno contorto. Non sono arrivati i tre punti ma, se non altro, questa volta si è puntato – riuscendoci in larghi tratti della partita – ad imporre il gioco ed a velocizzare la manovra negli ultimi venticinque metri. Il grimaldello di tutto rimane il centrocampo. E’ da lì che possono partire i palloni per Rosina e Calaiò oppure, al contrario può ingolfarsi tutto. E la questione vale a protezione e supporto del reparto arretrato.

Sulla carta c’è adesso anche Almiron. Non è più un giocatore che può garantire una stagione ma, forse, in questa fase così delicata il suo contributo può risultare determinante come mai. Inutile stare a guardare la carta d’identità o il bollettino delle volte in cui è passato per l’infermeria: in questo frangente, l’argentino può essere davvero “risorsa”, tanto per usare un termine così caro in casa rossoazzurra. La rifinitura di domani sarà fondamentale per definire l’assetto della squadra. Non contano più né i nomi, né i moduli: conta la fame. Quella che Sannino sta cercando di trasmettere ai suoi.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI