CATANIA – Violenza di genere a Catania: un 65enne di Gravina di Catania è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione per danneggiamento, minacce ed atti persecutori dopo aver dato fuoco all’auto del suo rivale in amore.
L’incendio a Catania
La pattuglia dell’Arma di Gravina, nella notte tra domenica e lunedì 7 ottobre, è intervenuta su richiesta dei Vigili del fuoco in via Meli a seguito dell’incendio di una Citroen C3 lì parcheggiata, che era stata cosparsa di benzina e data alle fiamme.
Gli investigatori hanno trovato, nelle vicinanze dell’auto danneggiata, un bidoncino di plastica contenente ancora residui del liquido infiammabile. Nel giro di poco è stato rintracciato il proprietario del veicolo, una persona di 73 anni residente a Pedara. L’uomo aveva parcheggiato lì per far visita alla sua nuova compagna.
Le minacce
I militari dell’Arma hanno appreso che la coppia aveva cominciato una convivenza da sole due settimane e che l’ex marito della donna 57enne non aveva accettato la notizia. I due ex coniugi, infatti, avevano avuto una discussione in merito proprio alcuni giorni prima, durante la quale l’uomo avrebbe minacciato la donna dicendo: “Te la faccio vedere io, ti faccio scappare dalla Sicilia”.
I sospetti dei Carabinieri si sono orientati quindi verso l’ex coniuge, un 65enne residente a Gravina. Le ipotesi dei militari dell’Arma si sono dimostrate fondate quando, analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, sono emersi dettagli che hanno confermato i loro sospetti.
Nei video i Carabinieri hanno individuato l’uomo mentre arrivava in via Meli a bordo di una Nissan Micra, registrata a suo nome, che ha parcheggiato a circa 20 metri dalla palazzina. Dopo essere sceso dall’auto con un bidoncino in mano il 65enne si è diretto verso il veicolo del suo rivale, spargendo il contenuto della tanica sul cofano.
L’arresto
In pochi istanti, ha appiccato il fuoco e si è dato alla fuga, risalendo sulla sua auto. Lo stalker è stato immediatamente riconosciuto sia dai Carabinieri che dalla sua ex consorte e sono subito scattate le ricerche, battendo palmo a palmo i luoghi da lui frequentati.
Resosi conto di essere ormai braccato, l’incendiario ha deciso di presentarsi spontaneamente alla caserma dei Carabinieri di Gravina, poco prima che una pattuglia lo rintracciasse. L’uomo ha confessato i dettagli del suo gesto ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria non solo per il danneggiamento dell’auto, ma anche per atti persecutori e minacce nei confronti della donna.
