CATANIA – Se non è la partita della vita poco ci manca. Catania-Modena è, perlomeno, il match che deve segnare la svolta. Serve la prima vittoria. Servono i primi tre punti in campionato. Serve la prestazione della svolta. Di sicuro c’è che quella trascorsa non è stata una settimana facile. Dall’esonero di Pellegrino all’arrivo di Sannino: per un organico che non sarà stravolto (anche perché a mercato chiuso non può esserlo) così come anche il modulo. Il neo-tecnico rossoazzurro punta tutto sulle motivazioni. Quelle di un gruppo che deve ancora diventare squadra. “Dovete aggredire il campo, dovete essere feroci in campo” ha ripetuto ai suoi: la scossa finora è arrivata nelle parole. Si tratta, ora, di trasferire tutto sul rettangolo di gioco.
Sannino oggi pomeriggio si trova davanti a scelte obbligate soprattutto a centrocampo. Senza Rinaudo e Almiron, a fianco di Chrapek potrebbe debuttare dal primo minuto Garufi con Calello che potrebbe essere della partita. In avanti, con Calaiò dovrebbe andare un sinora impalpabile Castro: dietro di loro a giostrare Rosina con Martinho che – vedremo – quale posizione e funzione gli verrà assegnata. Dietro Gyomber e Spolli centrali; sui laterali Peruzzi e Capuano.
Questa la lista dei convocati da parte di mister Sannino:
Portieri:
26 Anania, 12 Ficara.
Difensori:
24 Capuano, 23 Gyomber, 18 Monzon, 28 Parisi, 2 Peruzzi, 15 Sauro, 3 Spolli.
Centrocampisti:
19 Castro, 20 Chrapek, 8 Escalante, 13 Garufi, 27 Jankovic, 6 Martinho.
Attaccanti:
9 Calaiò, 17 Çani, 11 Leto, 7 Marcelinho, 10 Rosina.