Catania, festa per gli orti di Librino - Live Sicilia

Un migliaio per la festa degli orti urbani a Librino

Il giudice del Tribunale per i minori Roberto Di Bella: “Insieme dobbiamo sempre migliorare. Io ci sono!“
"U CRISCENTI"
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CATANIA – Bambini a centinaia, accompagnati da genitori, nonni, educatori e volontari. E tante famiglie e giovani, non solo del quartiere ma provenienti da tutto il comprensorio etneo. La Festa d’estate, organizzata a Librino dal progetto ‘U criscenti negli orti urbani di San Teodoro  che il Comune di Catania ha affidato a cittadini che ne hanno fatto richiesta trasformandosi nel tempo in ortolani provetti, è andata oltre ogni aspettativa: circa un migliaio di persone hanno partecipato alle iniziative di musica e laboratori creativi, hanno avuto la possibilità di visitare gli orti e di assistere allo spettacolo di punta dei Fratelli Napoli; le storie d’amore, d’armi e cavalieri dei Paladini di Francia con “Le imprese di Orlando per amor di Angelica” .

La Festa d’estate, che chiude formalmente il progetto ma che di fatto ne apre una nuova fase perché tutti gli obiettivi raggiunti continuino a crescere, ha avuto anche alcuni ospiti speciali; in qualità di “cittadini testimonial” sono stati invitati il giudice del Tribunale dei minori di Catania, Roberto Di Bella, il mecenate Antonio Presti, la presidente di Legambiente, Viola Sorbello e Pina Arena promotrice dei “Giardini delle giuste e dei giusti” nelle scuole. I concerti di Musicainsieme Librino e dei giovani Rap Game hanno coinvolto il pubblico di ogni età.

Presenti anche i blogger di Civilia, il progetto nel progetto, che ha formato cittadini in grado di raccontare, con foto e testi, il loro quartiere e la vita negli orti. Ma l’evento festoso è solo la punta dell’iceberg, visibile al pubblico, di ‘U Criscenti. Come spiegano le responsabili del progetto, Giuliana Gianino , presidente della Talità Kum Onlus e la docente universitaria di Tecnica e pianificazione urbanistica Laura Saija, responsabile scientifica di ‘U Criscenti:  “Il progetto è nato con l’obiettivo di rigenerare gli spazi comuni di un’area dedicata agli orti urbani, dove gli assegnatari già coltivavano i loro fazzoletti di terra, ma senza alcun affiancamento né tecnico, né istituzionale. 

In questi sei mesi abbiamo organizzato tre eventi pubblici di festa, di gioco, di musica ma hanno rappresentato solo la parte visibile dell’operazione; il dietro le quinte è stato un lavoro di organizzazione civica con gli ortolani, di accompagnamento agricolo, di comunicazione esterna e interna, di rifacimento e pulizia delle aree. Tutto questo è stato parte della cogestione degli spazi comuni  che ci eravamo prefissati. Gli ortolani hanno collaborato in misura sempre crescente sino a diventare essi stessi protagonisti del progetto”.

E l’iter non è finito. C’è in campo una proposta di modifica del progetto orti pronta da sottoporre al Comune di Catania, prevedendo una governance condivisa, come già succede in molte parti d’Italia. Le passeggiate e le feste negli orti sono state dunque “un’ occasione per invitare persone provenienti da tutta la città, per mostrare loro come sono cambiati gli orti in questi mesi. – continuano Gianino e Saija- Abbiamo anche realizzato infrastrutture per la socialità,  pergolati, tavoli, abbiamo stabilizzato le strade poco sicure, abbiamo fatto attività collettiva di pulizia, e ciascuno degli ortolani ha compreso che prendersi cura di tutta l’area, pulizia compresa, significa veramente curare il proprio orto”.

La festa è stata aperta dall’intervento del giudice Roberto Di Bella: “Sono davvero colpito da quanto è stato fatto in quest’area e dalle attività sociali. Oggi faccio un appello ai familiari dei bimbi che sono qui:  la mancanza di impegno può portare a conseguenze indesiderate. Aiutateci a fare crescere bene i vostri figli. Librino è purtroppo conosciuto per altro, ma oggi ci ritroviamo qui, insieme, e dobbiamo sempre migliorare. Io ci sono!”. Tra i laboratori attivati ieri per bimbi e adulti, c’erano quelli per la realizzazione delle targhette degli orti,  per gli Acchiappasogni , l’ Aquilone, la Girandola , l’ Argilla (per il completamento della Porta delle Farfalle  a Librino), il Giardinaggio, le Aiuole creative, gli Annaffiatoi. L’ installazione di panche e pergolati è stata realizzata dai volontari di Nuova Acropoli.

LA SCHEDA

U Criscenti: orti urbani per coltivare comunità è tra i 37 vincitori italiani del “Creative Living Lab” – 3 edizione, l’avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di realizzare processi innovativi di rigenerazione urbana. L’associazione proponente del progetto è Talità Kum ETS che dal 2007 si occupa di attività educative, sportive e ricreative per minori e accompagnamento alla genitorialità per le famiglie del quartiere Librino di Catania.  Tra i soggetti associati a ‘U Criscenti  ci sono Musica insieme a Librino, l’A.D.A.S. (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute) e Nuova Acropoli che intreccia i temi della conoscenza, della filosofia e del volontariato attivo. Attraverso uno degli esperti del progetto, Dario Montana, anche l’associazione Libera ha partecipato attivamente al progetto coinvolgendo in particolare le scuole. 


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