
CATANIA – Come preannunciato in conferenza stampa da Raffaele Lombardo, sabato 18 marzo dalle 15.30 al Romano Palace in viale Kennedy a Catania, il Mpa si riunirà in un congresso programmatico dedicato, in particolare, al futuro della città di Catania.
“Catania pensa al futuro”, questo il titolo scelto per un congresso che nasce anche dall’esigenza di dare un nuovo slancio alla politica autonomista in Sicilia, anche in vista del prossimo appuntamento elettorale previsto per il 28 e 29 maggio in cui saranno chiamati alle urne i cittadini di 129 Comuni siciliani, tra i quali quattro capoluoghi di provincia (Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani).
Su una cosa ha ragione lombardo. musumeci prima e Schifani ora sono dei presidentucci che aspettano dispozione dall’alto. Per il resto i processi non hanno il compito di accertare la verità, ma di vedere se esistono prove certe per la condanna.
Nessuno è indispensabile. Dovrebbe fare 100 passi indietro e dare spazio ad altri. Ha fatto il suo tempo. I Catanesi dovrebbero preferire un botto nuovo anche una donna capace e determinata e senza vincoli e condizionamenti, libera dalla vecchia politica fallimentare che non merita di essere premiata. Occorre mettere fine agli oligarchici a Catania , come a Palermo e Roma. Occorre mettere un limite ai mandati. Due bastano per rinnovare la politica.
BASTAAAAAAAAAAA!