Catania: piazze intitolate alle vittime della strada e del femminicidio - Live Sicilia

Catania: piazze intitolate alle vittime della strada e del femminicidio

Tutte le nuove vie, strade e piazze della città denominate dalla Commissione del Comune.
TOPONOMASTICA
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CATANIA – Uno slargo dedicato alle vittime della strada e un altro a quelle del femminicidio. E poi riconoscimenti a tanti catanesi e tante catanesi illustri e non solo. La commissione toponomastica del Comune di Catania, presieduta dall’assessore Alessandro Porto, ha stabilito nuove denominazioni per alcuni luoghi della città. In centro e in periferia.

Il ricordo per le vittime della strada

Adottata l’intitolazione alle Vittime della strada di uno slargo tra via Etnea e via Empedocle. La proposta è di Damiano Capuano, vicepresidente del secondo municipio e responsabile per Catania dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, che ha presentato una mozione per identificare un’area alla Commissione.

Un gesto simbolico

È soddisfatto Damiano Capuano: lui ha perso il fratello: Andrea Capuano, il ragazzo che il 10 febbraio del 2010 scivolò col motorino sopra i residui di cera votiva sgocciolati in via Etnea durante la festa di sant’Agata. “La mia proposta, che sono felice sia stata accolta dalla commissione – afferma – nasce dall’idea che debba esserci un luogo per commemorare le vittime della strada, ma anche per fare incontrare i familiari di chi non c’è più. Anche loro sono vittime. Penso che l’impatto sociale dell’iniziativa sia elevato – aggiunge – e sono felice che sia stata scelta via Etnea: è su questa strada che mio fratello ha perso la vita”.

Le vittime di femminicidio

Alle “Vittime di femminicidio” il Comune ha intitolato uno slargo nei pressi di viale Artale Alagona. Un’iniziativa salutata con entusiasmo dalla professoressa Pina Arena, referente di Toponomastica Femminile. “Una buona notizia in tempi difficili, in cui la violenza non si ferma e anzi, nella chiusura e nell’impoverimento che viviamo, colpisce più di prima – commenta l’insegnante. Un bel segnale, un monito per tutte e tutti! Intitolare strade alle donne di valore e contro la violenza vuol dire creare e sollecitare memoria, contribuire ad una necessaria cultura nuova, di parità, di equità”.

L’universo femminile

Tra i toponimi individuati, molti nomi di donne. Nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di San Giovanni Galermo, un toponimo ricorderà “Virdimura”, catanese di origine ebraica, che nel XIV secolo fu la prima donna ufficialmente autorizzata a esercitare la medicina e la chirurgia in Sicilia. La II Traversa al civico 7 di via Vizzini, a San Giorgio, porterà il nome di Maria Nicotra Fiorini, parlamentare della Costituente repubblicana e deputata nella I Legislatura (1948-53) alla Camera dei Deputati. Nelle aree di sviluppo urbano di Trappeto Sud, sono state intitolate tre aree di circolazione ad altrettante donne: al soprano Sara Scuderi, alla poetessa e pittrice Adele Gloria e alla scrittrice Chiara Palazzolo. Alla Regina Maria di Sicilia, è stato intitolato uno slargo tra via Orto Limoni e Via Calatabiano. “Belle le intitolazioni femminili – commenta ancora la professoressa Arena – riempiono vuoti di memoria”.

Imprenditori e scrittori

Largo spazio anche a imprenditori, professionisti e scrittori, nella nuova toponomastica. A Domenico Bruno, fondatore dell’omonima ditta di strumenti musicali e elettrodomestici è stata intitolata una piazzetta di fronte via Castiglione, nei pressi di piazza Grenoble; il toponimo di una strada della zona industriale che incrocia la via Alfredo Agosta è stata invece intestato a Sebastiano Nicolosi, imprenditore che ha operato nel settore del trasporto su strada.

Il Signore degli anelli

A Vincenzo Uccellatore, già presidente del Consiglio di Stato, di origini catanesi, è stata intitolata una parte di via Luigi Sturzo, il tratto che si suddivide in due segmenti nettamente staccati tra loro; un’area all’interno del Parco Gioeni, invece, è stata dedicata al Prof. Luigi Condorelli de Fioriprestigioso medico e accademico nell’Università di Catania, maestro di numerosi cardiologi e studiosi di medicina che si sono formati alla sua scuola. Per un altro viale all’interno del Parco Gioeni, è stato indicato J.R.R. Tolkien, l’autore della saga “Il Signore degli anelli’’.

I religiosi

A padre Giovanni Piro è stato intitolato uno slargo tra Corso delle Provincie, via Sassari e via Guardia della Carvana, nel perimetro diocesano di competenza della parrocchia Santi Pietro e Paolo, dove per parecchi anni ha esercitato il ministero sacerdotale; a Don Oreste Benzi è stata dedicata una via che conduce nella sede dell’associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” nei pressi della Strada passo del Fico.

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