Catania e la polemica sulle corse Amts, Bellavia: "Macchè tagli"

Catania e la polemica sulle corse Amts, Bellavia: “Macchè tagli e attese”

Spoto (Mpa): "Ignorato il ruolo dei rappresentanti dei cittadini"

CATANIA – “Si tratta di una interrogazione consiliare, quella della consigliera Mpa Spoto, che riporta dati non veritieri e che pare invece tesa al semplice e strumentale attacco ad un’Azienda che quotidianamente mette in pratica il massimo impegno di tutti i propri dipendenti, dalla dirigenza agli autisti, ai tecnici di officina, per garantire il pieno servizio alla cittadinanza, a tutta la cittadinanza dal centro alle periferie”.
La replica dell’Amts alla denuncia politica dell’esponente del Movimento per l’Autonomia, arriva a stretto giro di posta. Il presidente dell’Azienda, Giacomo Bellavia, prende di petto la questione affrontando la sollecitazione della consigliera comunale.

“Nessuna corsa in meno”

“Come ribadito, infatti, nel recente comunicato stampa inviato da AMTS, a partire da lunedì 8 gennaio 2024 sono entrati in vigore i nuovi orari invernali feriali sulle linee urbane curate da AMTS. 
Non un’ora o una corsa di meno sono previste nel percorso garantito per il nuovo anno, rispettando il tetto massimo chilometrico dei 7 milioni e 200 mila chilometri. 

Il servizio è infatti identico ai chilometri complessivi comunicati negli anni scorsi, ma semplicemente organizzati in maniera differente. Anzi, con un’offerta più affidabile, grazie proprio a quei dipendenti-autisti in più assunti in questi anni ed ai nuovi bus elettrici che sono andati ad allargare e potenziare il parco mezzi dell’Azienda. AMTS ribadisce, dunque, che nessun taglio è stato attuato e nessuna riduzione è in corso!”. 

“Maggiore affidabilità”

La nota del presidente Bellavia prosegue soffermandosi sull’erogazione dei servizi: “Si tratta semplicemente di una diversa impostazione di corse e orari, che nulla toglie alle vetture in servizio negli orari previsti. Semmai non si assisterà più, rispetto agli anni passati, alla improvvisa soppressione di corse che a volte risultavano sovra-programmate, poiché appunto attuate con meno personale e meno mezzi rispetto ad oggi e quindi più soggette a rischio soppressione. 

Non ci sarà quindi (come ribadito nel recente comunicato stampa di AMTS) alcuna contrazione dei servizi erogati, che rimarranno uguali nel complessivo della produzione chilometrica annuale, ma che verranno invece erogati, grazie alla nuova strategia introdotta, con maggiore affidabilità e puntualità rispetto alle corse e agli orari previsti”. 

“Il contratto va adeguato”

Infine, la nota polemica: “Così come AMTS è ogni giorno impegnata a garantire il pieno servizio sulle strade urbane, auspichiamo che anche la consigliera Spoto si possa attivare affinché vengano trovate risorse ulteriori per aumentare il contratto di Servizio. La stessa Azienda, infatti, è consapevole che, a causa del dissesto finanziario, il contratto è certamente inadeguato alle esigenze della città e pertanto si sta lavorando in tal senso con l’Amministrazione comunale per aumentarlo”.

“Bellavia ignora il ruolo dei consiglieri comunali”

La controreplica dell’autonomista Serena Spoto. “Il presidente Bellavia ancora una volta, nonostante abbia ricoperto in passato il ruolo di consigliere comunale, ignora totalmente quello che è il ruolo dei rappresentanti dei cittadini, fulcro della democrazia”, ha dichiarato. “Una normale interrogazione presentata in Consiglio, a cui è possibile rispondere nelle sedi competenti e nelle modalità previste dal regolamento del consiglio, non può e non deve essere strumentalizzata politicamente. Appartengo a un gruppo di maggioranza che ha dimostrato di essere sempre presente in aula, nelle ultime delibere e anche quando si è votato per l’affidamento in house dell’Amts, quando in aula erano presenti appena 20 consiglieri, compresi quelli dell’opposizione”.

E continua: “Il presidente Bellavia, purtroppo, invece provare a distendere la tensione con il consiglio comunale, mantiene un atteggiamento poco collaborativo nei confronti del Consiglio e dei consiglieri. Come gruppo consiliare, a questo punto, abbiamo intenzione di dimostrare come i dubbi palesati nell’interrogazione rappresentino la realtà di ciò che quotidianamente avviene nella città di Catania”.


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