CATANIA – Domani alle 10.30 a Catania, nella nuova sala operativa del Distaccamento Catania Nord dei Vigili del Fuoco di San Giovanni Galermo, durante una riunione presieduta dal Prefetto Maria Carmela Librizzi sarà approvato il Piano provinciale di difesa civile. Lo rende noto l’ufficio del governo del capoluogo etneo.
“L’importante strumento di pianificazione – sottolinea una nota – è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Catania e composto da rappresentanti della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, della Capitaneria di Porto, della Polizia Stradale, dell’Asp, delle Aziende ospedaliere della provincia, del 118 e dell’Arpa”.
“La ‘Difesa civile’ – continua la Prefettura – rappresenta la capacità del ‘Sistema Paese’ di predisporre quanto necessario per garantire l’incolumità e la salute della popolazione, la salvaguardia degli interessi vitali dello Stato, la protezione della capacità produttiva, economica, logistica e sociale della nazione, in caso di minaccia di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare”.
“Nel caso in cui dovessero essere impiegati agenti o armi rientranti nelle predette tipologie – prosegue la nota – il Prefetto di Catania potrà, infatti, attivare tutte le procedure previste dal Piano necessarie per fronteggiare i conseguenti scenari di rischio, con il coinvolgimento delle componenti operative deputato ad intervenire in caso di emergenze di Difesa civile, ivi comprese le specialità dei Vigili del Fuoco”.
“Particolare attenzione – conclude la nota – è dedicata infine alle strutture ospedaliere del territorio, deputate agli interventi di carattere sanitario e assistenziali previsti dai rispettivi Piani interni per le grandi emergenze”.