TORRE DEL GRIFO (CATANIA) – Sarà un Catania rabberciato, più che mai, quello che domani pomeriggio affronterà il Livorno allo stadio “Armando Picchi”, anche perché il tecnico Sannino ha visto allungarsi la lista degli infortunati nelle ultime ore. Come se non bastassero le assenze già annunciate dei vari Rolin, Martinho, Gyomber, Castro, Monzon, Rinaudo, si è aggiunta la défaillance di Sergio Almiron che non risulta tra i convocati a causa di un affaticamento fisico non meglio specificato. Formazione anti-Livorno, dunque, letteralmente da inventare con alcuni calciatori che, giocoforza, saranno impiegati in ruoli a loro non congeniali. “Ma – sottolinea l’allenatore rossazzurro in conferenza stampa – dobbiamo fare di necessità virtù, senza piangerci addosso ma badando al sodo. Anche il Livorno dovrà rinunciare ad alcuni titolari ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, puntando a sfatare il tabù esterno e affrontando ogni gara con il massimo dell’impegno”.
Ma cosa si aspetta Sannino dal mercato di gennaio? “La società – spiega il tecnico – , con il presidente in testa, sa cosa fare ma intanto dobbiamo fare più punti possibili prima della sosta. Non sono uno a cui piace piangersi addosso. Domani c’è la giocheremo alla pari con un avversario anch’esso in parziale difficoltà e che punta al ritorno nella massima serie. Vedo i ragazzi concentratissimi escono ottimista”. Riguardo alla formazione, Spolli e Sauro dovrebbero comporre la coppia di difensori centrali davanti a Frison, con Escalante e Parisi terzini. A centrocampo spazio a Calello e forse anche a Odjer mentre in attacco sarà il solito Rosina a supportare la coppia Calaio’-Cani.
