PALERMO – “Rivedere le scelte con un ragionamento metodologico che guardi al territorio e che sia frutto di un confronto anche con la deputazione della provincia”. Lo dice il deputato regionale Nicola Catania (FdI) che interviene nel dibattito nato dopo le scelte del presidente della Regione Renato Schifani per le nomine relative allo spoils-system, in particolar modo per la guida dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani-Birgi.
“Le nomine per i ruoli guida di enti e infrastrutture non possono prescindere dal coinvolgimento della deputazione del territorio – aggiunge Catania -. Conosco bene da sindaco di Partanna, ad esempio, la questione dell’aeroporto di Trapani e l’impegno profuso dalla governance finora in carica, che si è dimostrata capace di un rilancio importante dello scalo”. Catania chiede ai vertici del proprio partito e al gruppo parlamentare FdI il supporto politico necessario “affinché la provincia non venga considerata, ancora una volta, terra di conquista”.
Birgi ce la farà. Più rotte …. più passeggeri.
Il collegamento con Bolzano significa aprire un rapporto tra la Sicilia ed una parte d’Italia e dell’Austria che trascorre le vacanze sull’Adriatico.
Gli operatori turistici del bacino d’utenza di Birgi possono cominciare a darsi da fare per offrire l’alternativa.
Si può cominciare da lì.
Bolzano è un aeroporto morto. Non ha traffico aereo. Le persone del Trentino alto Adige volano da Innsbruck e da Verona. È una tratta che nasce già morta
La verità è nuda e cruda. La compagnia inizierà con Trapani. Attenzione, ci sono però flussi di traffico stagionali che aeromobili idonee per n. passeggeri potrebbero rendere sostenibili! Potrebbe diventare una tratta di nicchia, dipenderà dalle tariffe.