Catania, taglio a competenze di Multiservizi: emendamento del Mpa

Catania, taglio al ruolo di Multiservizi: emendamento della commissione

La nota della consigliera Spoto; la precisazione di Cardello

CATANIA – Questo territorio ha già visto il fallimento di un’esperienza di società in house. Mi riferisco alla ben nota vicenda della Pubbliservizi e suoi altrettanto noti drammatici risvolti occupazionali. L’attenzione del Comune verso la Multiservizi deve dunque essere massima e va assolutamente evitato uno svuotamento, anche minimo, dei servizi resi. Non possiamo permettere che la storia si ripeta due volte”. E’ quanto dichiarato durante un intervento in aula dalla consigliera comunale Mpa, Serena Spoto.

L’intervento

La consigliera è intervenuta spiegando i motivi dell’emendamento alla proposta di delibera avente ad oggetto l’affidamento di un elenco di servizi pubblici, in regime di in house providing, a favore della Catania Multiservizi SPA. Emendamento che, vista l’importanza, è stato fatto proprio dall’amministrazione comunale.

“A seguito dello stato di dissesto –  ha detto Serena Spoto –  il contratto di servizio che lega il Comune di Catania con la Multiservizi ha subito pesanti tagli creando inevitabili difficoltà nella gestione dell’azienda. Il precedente contratto di servizio scade il prossimo 31 dicembre 2023. Presupposto della stipula del nuovo contratto di servizio è la delibera con la quale il Consiglio Comunale decide di affidare alcuni servizi a una società in house piuttosto che all’esterno a società private”.

“Rispetto al precedente contratto di servizio – prosegue la consigliera Spoto – vengono eliminati sia i “servizi cimiteriali” (una voce che ammonta a circa 700 mila euro annui con tredici dipendenti impiegati) che la pulizia dei servizi igienici pubblici. Ciò vuol dire che i servizi cimiteriali in futuro non saranno più gestiti dalla Catania Multiservizi ma o direttamente dal Comune di Catania o, più probabilmente, affidati all’esterno tramite appalto o concessione. Analogo discorso vale per la gestione dell’illuminazione votiva: servizio che attualmente viene svolto con profitto dalla Catania Multiservizi e non contemplato dalla proposta di delibera”.

“Per questo motivo – conclude Serena Spoto – si è deciso di presentare l’emendamento alla delibera ritenendo assolutamente necessario salvaguardare il buon andamento della Catania Multiservizi”.

La precisazione

“L’emendamento rivolto alla tutela della Catania Multiservizi SPA e dei suoi lavoratori è stato presentato dall’intera commissione comunale alle Partecipate ed ha visto come firmatari tutti i rappresentati dei partiti che la compongono”. Lo sottolinea il presidente della commissione alla Partecipate Andrea Cardello in merito alla nota uscita in precedenza.


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