CATANIA – Si chiama Antonella Agata: pesa 2 chili e 850 grammi. L’Ospedale Garibaldi di Catania, oggi, è stato teatro di un piccolo miracolo. Una donna in coma ha dato alla luce una nuova vita. La piccola, purtroppo, appena nata non ha potuto riscaldarsi tra le braccia della mamma, la 29enne Haddis Tiblets, ricoverata al reparto di Rianimazione Antonella Caruso diretto da Sergio Pintaudi.
La neo mamma è arrivata a Catania ieri dal Cara di Mineo. La giovane eritrea era incinta, alla 33esima settimana di gravidanza, è stata sottoposta questa mattina ad un delicato intervento chirurgico di taglio cesareo. Tutto è andato bene, Antonella Agata appena nata è stata affidata alle cure del reparto di neonatologia del Garibaldi, ginecologi e neonatologi guidati dai primari Giuseppe Ettore e Angela Motta.
Appena uscita dalla sala operatoria l’equipe medica guidata da Pintaudi ha eseguito un serrato monitoraggio sulla 29enne. Nel corso dell’intervento chirurgico “le condizioni emodinamiche – si legge nel bollettino medico – si sono mantenute stabili e tutti i parametri vitali sono stati tenuti costantemente sotto controllo”.
“Adesso dopo il parto cesareo e la nascita della piccola Antonella Agata – ha dichiarato Sergio Pintaudi – alla quale abbiamo voluto dare il nome della Rianimazione in cui è nata e della Santa Patrona della nostra città, possiamo continuare ad effettuare le ricerche che hanno portato la giovane eritrea alle nostre cure e stabilire le terapie più idonee. “Quello di oggi – aggiunge il primario – è il quarto caso che si registra alla Rianimazione dell’Ospedale Garibaldi intitolata ad “Antonella Caruso””.
La sala è infatti intitolata proprio ad Antonella Caruso, la giovane donna che il 6 dicembre 2003, all’età di 26 anni, mentre si trovava alla diciannovesima settimana di gestazione entrò in coma per un’emorragia cerebrale e che dopo 11 settimane di coma, l’11 febbraio 2004, diede alla luce Ylenia. Il 7 Agosto 2006 la protagonista fu la modicana Mariangela Basile: all’età di 21 anni, dopo 5 settimane di coma per emorragia cerebrale, diventò mamma di Sofia Benedetta. L’ultimo caso è quello dello scorso anno, il 16 Marzo 2013 Ivana Greco di Catania, all’età di 33 anni in coma, anche lei per un emorragia cerebrale, alla trentaduesima settimana di gestazione diede alla luce Rebecca Maria.