Niente fuochi d’artificio per la festa dell’Addolorata, in programma, domenica a Comiso (Ragusa). Il parroco, don Antonio Baionetta, ha deciso un repentino cambio di rotta che interrompe una tradizione secolare. “Non è tempo di festeggiare – dice il parroco – siamo preoccupati per il disfacimento di alcuni valori come quello della famiglia. Nella provincia di Ragusa il 40 per cento delle coppie è in crisi: è la percentuale più alta in Sicilia. Ma non c’é solo questo, siamo preoccupati dalla tragedia della disoccupazione, dall’arrivo dei barconi affollati di disperati extracomunitari, dagli anziani che vivono soli nelle case di riposo. Tutti aspetti che saranno riproposti, in occasione della manifestazione di domenica, con una spada che colpisce il cuore della madre Addolorata”. Per celebrare la festa dell’Addolorata solo una manifestazione artistica, per il resto banditi bande e fuochi d’artificio.
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