L’Isis ha rivendicato in un comunicato, tramite la sua agenzia di stampa Amaq, l’attentato al ‘Reina’ nightclub di Istanbul. Lo riferiscono i media internazionali. Il terrorismo ha colpito la Turchia nella notte di Capodanno. È di almeno 39 morti e 69 feriti l’ultimo bilancio ufficiale dell’attacco avvenuto nella famosa e affollatissima discoteca di Istanbul.
Almeno 8 sospetti militanti dell’Isis sono stati fermati oggi dalle unità antiterrorismo della polizia di Istanbul per un presunto coinvolgimento nell’attacco della notte di Capodanno. Lo riferisce il sito di Hurriyet.
L’attentatore del nightclub Reina di Istanbul non indossava il costume di Babbo Natale, come riferito finora da alcune testimonianze, e ha lasciato la pistola prima di fuggire. Lo ha detto il premier turco, Binali Yildirim. La polizia di Istanbul ha diffuso le foto del presunto killer che ha sparato e ucciso 39 persone nel ‘Reina’ nightclub. Dalle foto, riprese dal video di sorveglianza, risulta essere un giovane con barba e capelli neri. Dopo la strage, l’attentatore è fuggito e una caccia all’uomo è in corso in tutta la Turchia.
C’era anche un gruppo di giovani italiani nel nightclub, secondo quanto riporta la tv locale modenese Trc-Telemodena. Per la tv, la compagnia italiana, che stava festeggiando il Capodanno, è riuscita a scampare alla strage gettandosi a terra quando i primi spari nel locale hanno fatto scattare il panico. Alcuni di loro, avrebbero riportato solo lievi escoriazioni nella calca. Si tratterebbe di tre modenesi e altri amici di Brescia e Palermo, in Turchia per lavoro.