Cellulari, pc, tablet ed orologi| Centrale della ricettazione a Ballarò - Live Sicilia

Cellulari, pc, tablet ed orologi| Centrale della ricettazione a Ballarò

Fermato dalla squadra mobile un tunisino di 29 anni. La polizia: "Chi ha subito un furto o una rapina ci contatti".

PALERMO – Centinaia di telefoni cellulari, dai vecchi modelli fino agli smartphone di ultima generazione, ma anche tablet, macchine fotografiche, orologi. Era una vera e propria centrale della ricettazione quella scoperta dalla polizia nel cuore di Ballarò, dove è stato fermato un tunisino.

Gli uomini della squadra mobile sono arrivati a lui durante le indagini per rintracciare un giovane che aveva scippato una ragazza in via Roma. Il provvedimento riguarda Anouar Adbelilah, 29enne pregiudicato: all’interno del bilocale del centro storico custodiva prodotti elettronici di ogni tipo, persino sotto al letto o negli armadietti della cucina. Il loro valore ammonta a circa diecimila euro.

Trovati anche cinquecento euro in contanti, banconote provenienti da diverse parti del mondo a conferma che, nel locale, era stato nascosto il frutto di decine di colpi messi a segno in città, compresi furti e rapine ai turisti. L’abitazione era inoltre allacciata abusivamente all’impianto pubblico dell’Enel. I tecnici hanno accertato la presenza di un cavo realizzato artigianalmente che collegava il bilocale al sistema d’illuminazione stradale.

Il tunisino è stato condotto al Pagliarelli. La polizia invita le vittime di scippi, furti e rapine a contattare lo 091210692 per accertare l’eventuale presenza del loro bene negli uffici della squadra mobile. 


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