Centro per l’impiego |Cede il soffitto di una stanza - Live Sicilia

Centro per l’impiego |Cede il soffitto di una stanza

I locali di via Giannotta

Nuovi cedimenti in via Giannotta. Nessun danno agli operatori. Intanto cresce il malcontento verso l’amministrazione comunale che aveva garantito il dislocamento in altra sede degli uffici.

I LOCALI DI VIA GIANNOTTA
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CATANIA – Attimi di paura al centro per l’impiego di Via Giannotta. Non più tardi di una settimana fa, è avvenuto un improvviso cedimento del controsoffitto di una stanza. Al momento del crollo non era presente alcun operatore. Solo questa fortunosa coincidenza ha evitato una possibile tragedia. A seguito dell’accadimento, il locale è stato messo repentinamente in sicurezza . Ciò nonostante il malumore tra gli impiegati è sempre più palese, alla luce delle condizioni complessive della struttura.

Un mese fa, Nando Cacciola, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, aveva rivolto un appello all’amministrazione comunale affinchè tenesse in considerazione le problematiche dei locali che ospitano il centro per l’impiego. A ciò, aveva fatto seguito la replica dell’assessore ai lavori pubblici Luigi Bosco, che aveva garantito un sopralluogo in loco, annunciando inoltre il prossimo dislocamento degli uffici in locali comunali inutilizzati.

Tuttavia, ad oggi, nulla è cambiato. Giorno dopo giorno, il timore di nuovi cedimenti è sempre più consistente. Si guarda con particolare timore alle pioggie invernali, che potrebbero generare infiltrazioni e ulteriori distacchi delle pignatte del controsoffitto.

La situazione è tutt’ora al vaglio della amministrazione comunale, come testimoniato dall’assessore comunale Bosco, che ha ribadito nuovamente a LiveSiciliaCatania l’intenzione di trasferire quanto prima gli uffici del centro per l’impiego in altra sede. “In passato – ha chiarito Bosco – avevamo individuato una scuola in cui dislocare il centro per l’impiego. Purtroppo però tale scuola è stata utilizzata per ospitare alcuni uffici giudiziari. Per cui, al momento, stiamo cercando nuove soluzioni tra i vari immobili di proprietà comunale. Di certo la questione è di primaria importanza, sia per una questione di sicurezza sia perché il comune paga per la struttura di via Giannotta un significativo affitto annuale”.

 


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