Gioeni, a settembre i cantieri |per la sistemazione artistica - Live Sicilia

Gioeni, a settembre i cantieri |per la sistemazione artistica

Costeranno 994 mila euro circa e dovrebbero terminare a febbraio.

La conferenza stampa
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CATANIA – Una strada di collegamento tra via Caronda e via Vincenzo Giuffrida e la sistemazione artistica del nodo Gioeni. Questi gli argomenti affrontati stamani a Palazzo degli Elefanti, nel corso di una conferenza stampa nella quale il sindaco Bianco, l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Bosco e il progettista Ugo Mirone, hanno illustrato le due attività che consentiranno di completare il nodo, rimasto incompiuto dopo l’abbattimento del ponte, cercando di liberare contestualmente la circonvallazione di parte del volume di traffico.

Una possibilità quest’ultima studiata, come spiegato dal primo cittadino e dal suo delegato, in alternativa alla realizzazione del sottopasso tra via Caronda e via Grassi che, previsto nel progetto iniziale, comporterebbe oggi la chiusura della circonvallazione per molto tempo, con inevitabili disagi alla circolazione e alla cittadinanza.

I finanziamenti per l’una e l’altra opera, dovrebbero arrivare dal Cipe che, come dichiarato da Bianco, “ha confermato e deliberato lo stanziamento del Patto per Catania di 330 milioni di euro che si aggiungono ad altri fondi regionali per arrivare a una cifra di circa 400 milioni di euro. Quando fu abbattuto il ponte – ha proseguito il primo cittadino, ci siamo posti il problema di come superare  l’impatto negativo sul traffico. Il flusso maggiore è quello da ovest verso est, verso Ognina – ha aggiunto – mentre, al contrario, si registra un appesantimento traffico solo in alcune ore”.

Da qui la decisione di realizzare una sorta di bretella, completando la via Castorina, come già anticipato da LivesiciliaCatania. “Completare questa arteria – ha detto il sindaco -significa realizzare un percorso parallelo e alternativo rispetto alla circonvallazione”. Per farlo, occorrerà completare gli espropri – in realtà si tratta di cessione volontaria – ma i tempi indicati in conferenza pare saranno brevi, ovviamente salvo imprevisti. “Abbiamo completato l’accordo con l’ottanta per cento dei privati delle aree per la cessione dei terreni- ha continuato il primo cittadino – e abbiamo già il finanziamento. Pensiamo che in un tempo ragionevolmente breve si possano iniziare i lavori e realizzarli”. L’importo complessivo del progetto è di circa 860 mila euro.

Ma, nel corso dell’incontro con i giornalisti, è stato presentato, nuovamente, anche il progetto di sistemazione del muraglione del tondo Gioeni per il quale è stata aggiudicata la gara – c’è anche un ricorso al Tar che si esprimerà il prossimo 22 settembre. Si tratterà di lavori di messa in sicurezza e consolidamento, oltre che di riqualificazione artistica e architettonica, attraverso la realizzazione di fontane – a riprendere il motivo di quella dell’Amenano, del belvedere e dell’arredo verde. I materiali saranno tutti locali – pietra lavica, di Comiso e di Taormina – e ripeteranno le alternanza cromatiche dei luoghi principali del centro storico cittadino. I lavori, che dovrebbero partire tra un paio di settimane e saranno effettuati a traffico aperto, dovrebbero essere realizzati in sei mesi, e costeranno circa 994 mila euro.”Dovremo poi risolvere i problemi del l’attraversamento pedonale – ha precisato l’assessore Bosco – su cui lavoreremo”.

Non solo: il parco Gioeni, una volta riqualificato, sarà intitolato ad Angelo d’Arrigo e sulla sommità del parco sarà sistemata una statua.

 

 

 

 

 

 

 


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