Centro storico, residenti a Bianco: |"Qualcuno tuteli le nostre vite" - Live Sicilia

Centro storico, residenti a Bianco: |”Qualcuno tuteli le nostre vite”

"Siamo costretti a difenderci con i nostri mezzi e le nostre forze a causa di un’amministrazione che non ci tutela".

la lettera
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CATANIA – Ancora critiche, proteste e richieste di attenzione da parte dei residenti del centro storico. Anni di segnalazioni e di lamentele, tutte debitamente documentate, non avrebbero avuto alcun effetto sul governo della città che, secondo alcuni cittadini, starebbe attento al decoro di alcune zone solo in presenza di grosse personalità. Lo scrivono nero su bianco in una lettera indirizzata al primo cittadini – da qualche tempo con delega al centro storico, oltre che alle Attività produttive, al questore Cardona e alla polizia amministrativa. Una lunga missiva nella quale evidenziano come la zona di via Gisira, via Castello Ursino e limitrofe, diventi spesso terra di nessuno. Di seguito il testo.

Al Sindaco Enzo Bianco

Al Questore Marcello Cardona

Alla Polizia Amministrativa

Al Comandante della Polizia Municipale

Le nostre abitazioni sono ubicate tra la Via Gisira, la Via Sgroi, la Via Transito, la Via Castello Ursino, la Via san Crispino e la Via Auteri a ridosso di innumerevoli, ormai, locali che disturbano la nostra quiete pubblica. Per tutta la notte assistiamo ad un via vai di giovani ubriachi, gruppi di vandali, che urlano, ridono, fanno schiamazzi, entrano nelle nostre strade per fare bisogni, lasciano bottiglie, imbrattano tutto, lasciando addirittura tracce di vomito. Molte vie pubbliche cittadine diventano inaccessibili alle auto a causa della presenza di poca civiltà da parte degli avventori e di una totale mancanza di controllo da parte delle autorità competenti che non assicurano il rispetto delle regole o delle normative a tutela dei residenti. Trattandosi di vie molto strette del centro storico il rumore viene amplificato e risulta essere avvertibile fino ai piani superiori dei palazzi; la materia del rumore è infatti disciplinata da varie normative del codice civile e penale di cui a Catania nessuno sembra tener conto. Al mattino la situazione non migliora! Parcheggiatori abusivi, ambulanti abusivi, orari di carico e scarico merci incontrollati, rifiuti in tutti gli angoli delle strade.

Denunciamo puntualmente l’accaduto ai Vigili Urbani, alla Polizia, ai Carabinieri e le risposte nonché le azioni di contrasto che ci pervengono sono sempre inesistenti. Le risposte forniteci al telefono risultano fuori da ogni logica facendoci intendere che il rispetto delle regole sia utopia. Ormai nel nostro quartiere regna solo anarchia. Ognuno fa ciò che crede sia più appropriato. Viviamo circondati dall’abusivismo più totale, dalla sporcizia più totale, dall’inquinamento acustico, dall’inciviltà del parcheggio selvaggio impedendo spesso accesso alle nostre abitazioni nonché ai mezzi di soccorso, assistiamo a numerose appropriazioni illecite di suolo pubblico.

Tutto sembra magicamente scomparire in vista di visite istituzionali, vedi Frontex/Alfano; in vista di passeggiate istituzionali o in presenza di manifestazioni di ogni sorta e genere. La città sembra allora saper fronteggiare le problematiche ma evidentemente solo se costretta. Allora, sorge una domanda: quando volete riuscite a far mantenere l’ordine e a far rispettare le regole?! Oltre ad essere vittime di tutto ciò forniamo una cattiva immagine della nostra città agli innumerevoli turisti che la affollano. Non dimentichiamo che il quartiere è ormai meta per turisti che giungono da tutte le parti del mondo per ammirare il nostro barocco e il nostro folklore.

Il disagio dei turisti è tangibile e palese. Sono vittime di furti, scippi, non riescono a godere della quiete notturna e tutto ciò è riscontrabile in numerosi commenti negativi lasciati a fine soggiorno in merito alla situazione notturna che diventa insostenibile. Ci chiediamo continuamente a cosa serva essere cittadini attivi, a cosa serva essere esercenti in regola, a cosa serva essere cittadini rispettosi della legge se quello a cui siamo destinati è non potere godere in toto delle nostre abitazioni, ad essere circondati da amianto, rifiuti, scippi, rapine, abusivismo e poca anzi nulla sicurezza e soprattutto ad essere costretti a difenderci con i nostri mezzi e le nostre forze a causa di un’amministrazione che non ci tutela.

Adesso il Sindaco ha assunto la carica vacante del centro storico dopo le dimissioni dell’Assessore Mazzola. Ci auguriamo che sia giunto il momento che qualcuno lanci un segnale anche ai residente del Centro Storico. Noi non chiediamo che vengano chiuse tutte le attività che al momento risultano disturbare la nostra quiete, ma sentiamo il bisogno di essere tutelati, avvertiamo il bisogno che qualcuno inizi a mediare tra i nostri e i loro interessi nella salvaguardia della collettività cittadina.

I Residenti delle suddette vie


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