PALERMO – La macchina delle primarie del centrosinistra è stata avviata. Si svolgeranno il 23 luglio e dirigenti siciliani dei partiti hanno trovato l’accordo sulle regole.
Domani il Pd riunirà il direttivo regionale, mentre il M5s ha già informato il leader Giuseppe Conte, cui spetta l’ultima parola.
La coalizione sta lavorando per definire una carta dei valori. La fase successiva sarà stesura del programma di governo per la Regione.
Sabato i dettagli
Tutti i dettagli saranno resi noti sabato prossimo alle 11:30 nel corso di una conferenza stampa all’Assemblea regionale siciliana “presso sala rossa in Ars le forze della coalizione progressista presenteranno il regolamento per il processo di selezione del candidato o della candidata alla presidenza della regione siciliana”, si legge in una nota.
“Nel corso della conferenza, oltre ad illustrare il regolamento, saranno ufficializzate le date per la presentazione delle candidature e per il voto. Saranno presenti i rappresentanti di Pd, M5stelle, Centopassi, articolo 1, Europa Verde, Sinistra Italiana e Psi”, si legge.
I nomi in lizza e i papabili
Al momento in corsa – e depositerà la propria candidatura nei tempi previsti – c’è Claudio Fava di Centopassi’. Il M5s sceglierà un proprio rappresentante, lo farà dopo avere consultato il leader Conte: tra i nomi che circolano quello del sottosegretario Giancarlo Cancelleri e del deputato regionale Luigi Sunseri.
Il Pd ha già messo in moto la propria macchina organizzativa per la scelta del proprio esponente. Nella rosa dei nomi si fa quello dell’eurodeputata Caterina Chinnici. L’intesa raggiunta da M5s, Pd e Sinistra prevede che possono indicare propri candidati anche esponenti della società civile non rappresentati in Assemblea, a condizione che vengano raccolte almeno 2 mila firme, sottoscrivano l’impegno a presentare una propria lista alle regionali e condividano i principi della carta dei valori in fase di stesura.
“Questo in linea con l’idea del campo largo cui lavoriamo”, spiegano dal M5s. Nessuna pregiudiziale dunque nei confronti di partiti come Azione o +Europa. Si voterà in modalità digitale attraverso una specifica piattaforma, ma anche con carta e matita in 32 gazebo distribuiti in Sicilia, previa registrazione: a sovrintendere la regolarità della votazione nei gazebo ci sarà un rappresentante terzo della società che gestirà il voto digitale. Potranno votare le persone dai 16 anni in su.