CATANIA – Michele Pagliaro è stato confermato segretario generale della Cgil Sicilia. Lo ha eletto ieri sera il nuovo direttivo regionale con 93 voti a favore e un astenuto, al termine del congresso che ha votato anche i 33 delegati siciliani alle assise nazionali del sindacato, che si terranno a Rimini dal 6 all’8 maggio. Il direttivo, accogliendo la proposta di Pagliaro, ha eletto come proprio presidente onorario, Emanuele Macaluso. Pagliaro ha 42 anni ed è di Enna. La sua elezione, dopo due giorni di lavori che hanno visto i 319 delegati al congresso discutere sui temi del lavoro e dello sviluppo sostenibile, della lotta contro la mafia e contro la corruzione. “La nostra battaglia per il lavoro, lo sviluppo e la legalità continua”, ha detto Pagliaro subito dopo l’elezione. “Incalzeremo il governo regionale- ha aggiunto- affinchè si dia un progetto per il lavoro e lo sviluppo della nostra regione e perché lo faccia subito, nel confronto con le parti sociali”. Pagliaro ha sostenuto che “ al governo ‘contro’, che agisce per destrutturare il vecchio sistema con una meritoria azione contro la mafia e la corruzione deve subito affiancarsi un governo ‘per’. Il governo Crocetta deve cioè agire – ha sostenuto- per le riforme, per il lavoro, per lo sviluppo, per fare risorgere la Sicilia dalle macerie e dare una speranza ai giovani”. Il segretario della Cgil ha ricordato che “la situazione economico- sociale della Sicilia è pesante, basti pensare che il 17% della disoccupazione nazionale tra il 2008 e il 2013 si è registrata nella nostra regione. Questo -ha sottolineato- richiede un cambio di rotta e di passo a tutto campo. La Sicilia non può più attendere- ha sottolineato Pagliaro-, il governo ascolti il sindacato e le sue proposte e metta in campo un’azione decisa”. Preoccupazione dal segretario della Cgil per la situazione politica incerta e per il rinvio del varo della manovra- bis, che “rendono ancora più precaria la situazione siciliana”. A Cisl e Uil , dal segretario Pagliaro viene un richiamo all’unità mentre a Confindustria una sfida sui temi dell’ acqua e dei rifiuti. “Si discuta con franchezza e trasparenza –ha detto- della situazione e degli obiettivi che si devono perseguire. Di come costruire servizi efficienti per la collettività, nella legalità e a tariffe sostenibili, partendo da qui se si pensa di potere costruire progetti condivisi da sottoporre al governo della Regione”. A tutto il sistema dell’impresa Pagliaro chiede inoltre di percorrere la strada degli investimenti per contribuire alla ripresa. “C’è un mondo del lavoro che chiede risposte – ha sottolineato-che vive una situazione di grande disagio. La Cgil incalzerà il governo regionale e deciderà sull’ iniziativa sindacale da portare avanti sulla base delle risposte che il governo saprà dare”.
Il direttivo, accogliendo la proposta di Pagliaro, ha eletto come proprio presidente onorario, Emanuele Macaluso
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