Rimpasto, ora subito. Via la zavorra.

Rimpasto, ora subito. Via la zavorra.
Bisogna rappresentare alcune cose al sindaco di Palermo. 1. Un errore (quello della collocazione della ruota panoramica) per quanto piccolo e di breve termine non può essere derubricato, essendo responsabilità dell'amministrazione cittadina, forse è sintomo di disattenzione o leggerezza e per questo non è da sottovalutare. 2. Idem non bisogna sottovalutare gli episodi di violenza dichiarando che sono problemi di tutte le città metropolitane. Palermo non è come tutte le altre città, e nessuna è uguale alle altre. In particolare Palermo viene da un controllo del territorio mafioso che ormai da tempo è venuto, per fortuna e ne siamo contentissimi, meno, ed è l'occasione che lo Stato prenda il controllo del territorio ma così francamente non sembra essere. 3. Pagare la vigilanza privata per presidio dei beni pubblici, perchè altro non può fare, è più dispendioso che assumere nuovi vigili, in modo da fargli fare questo e quello che il sindaco intende come "ulteriori attività". Sono soldi della comunità. Io ho votato questo sindaco, speravo e credevo in un'azione molto più incisiva e meno auto-assolutiva.
I vigili sono fondamentali, prima di lagalla li vedevamo chiusi in macchina con aria condizionata a palla come in un ufficio ,quelle poche volte che apparivano, speriamo siano tanti e soprattutto formati. Ma la vera partita a palermo si gioca in famiglia, questi principi che aspettano che la mamma si occupi di tutto, che delegano qualsiasi incombenza come se toccasse sempre ad altri, alle sorelle, alle mamme appunto vanno educati al rispetto dell'altro, alle relazioni non solo familiari. A Palermo non esiste una comunità, tante periferie con un centro artificiale e improvvisato, non luoghi senza identità. Chiesa scomparsa dai radar e servizi assenti completano il quadro
Dal tempo dei fenici i sindaci di Palermo sono impegnati a riparare i danni dei loro predecessori e poi però hanno grandi progetti per il futuro, restiamo fiduciosi, per lo meno sui marciapiede e sulle strade da illuminare
Spero non vada nessuno. Palermitani dimostrino che non si vendono per un concerto. Abbiamo altre necessità.
Matteo Renzi fa il conferenziere su temi politici ed economici e per questo se lo contendono tutte le maggiori istituzioni internazionali. Mi pare superfluo sottolineare che viene premiato il suo lungimirante e realistico pensiero purtroppo non apprezzato per motivi politici o solo per invidia in Italia, e poi se dicesse sciocchezze pensate che lo chiamerebbero ancora? Per Enrico Letta che finora si è degnato di incontrare tutti tranne che lui vale sempre quello che anni fa gli disse Matteo: “Enrico Letta stai sereno”.
INVIDIOSI DI RENZI IN ITALIA? UNO CHE PERCEPISCE SOLDI DA STATI STRANIERI DOVE LA DEMOCRAZIA CONSISTE NEL FARE A PEZZI GLI OPPOSITORI, UNO CHE HA PRATICAMENTE CONFLITTO D INTERESSI IN OGNI COSA CHE FA….PIU’ CHE INVIDIA PROVEREI SCHIFO PER UNO COSI’
Questo Paese non sarà mai abbastanza grato a Renzi