Chiricò e Zammarini scacciano la crisi: 2-1 all'Audace Cerignola

Chiricò e Zammarini scacciano la crisi: 2-1 all’Audace Cerignola

Martedì la finale d'andata di Coppa a Padova
CALCIO - SERIE C
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CATANIA – Torna il sorriso in casa rossazzurra al termine di un match che l’Audace Cerignola non avrebbe meritato di perdere. Ma stavolta la ruota gira in favore della squadra allenata da Zeoli che strappa tre punti importantissimi in chiave salvezza. Il Catania non brilla ma trova la stoccata vincente di un redivivo Zammarini a pochi minuti dalla fine, proprio quando gli ospiti stavano producendo il massimo sforzo per tentare di assestare il colpo decisivo. Altre volte gli etnei erano usciti immeritatamente a capo chino dal campo: stavolta la situazione si è ribaltata ed un pizzico di fortuna ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Rapisarda e compagni.

La prima mezzora offre pochi spunti di cronaca con le squadre che giochicchiano a centrocampo senza creare particolari pericoli per i due portieri. E’ un episodio a cambiare l’inerzia del match quando, al 33°, Chiricò viene steso appena dentro l’area di rigore ospite da Ruggiero… proprio sotto gli occhi dell’arbitro che indica il dischetto e ammonisce il difensore dell’Audace Cerignola. Dagli 11 metri lo stesso numero 32 rossazzurro spiazza Krapikas portando in vantaggio il Catania. Poi Marsura crea i presupposti per l’immediato raddoppio ma il portiere pugliese sventa la sua conclusione a giro con un gran balzo in tuffo.

Nella ripresa l’Audace Cerignola potrebbe pareggiare subito ma Malcore manda il pallone incredibilmente fuori da due passi. Il centravanti ospite, però, si riscatta prima del quarto d’ora quando spedisce in gol il pallone carambolato sui suoi piedi dopo una conclusione di Visentin attutita dalla difesa etnea. Il tecnico pugliese Raffaele, a questo punto, intuisce che può osare di più ed inserisce forze fresche in attacco. Malcore manca la doppietta da distanza ravvicinata e, proprio quando il Catania sembra in balìa degli avversari, Ndoj serve Castellini sulla corsa: pronto il cross radente del “gioiellino” rossazzurro per l’accorrente Zammarini che si catapulta sul pallone spedendolo in rete. Nel finale convulso fioccano i cartellini gialli. L’Audace Cerignola ci prova anche col portiere Krapikas che si presenta in area di rigore avversaria sul cross dalla bandierina ma la trincea rossazzurra resiste anche oltre il recupero inizialmente indicato dall’arbitro, festeggiando un ritorno alla vittoria forse immeritato ma, comunque, di buon auspicio in vista della finalissima di andata di Coppa Italia in programma martedì prossimo a Padova.

Tabellino

Stadio “Angelo Massimino” – di Catania

venerdì 15 marzo 2024 – ore 20.45/13^ giornata di ritorno – Serie C girone C – 2023-2024

CATANIA – AUDACE CERIGNOLA 2-1

CATANIA F.C.  (4-3-3) – Furlan, Rapisarda (k), Monaco, Kontek (dal 15°s.t. Curado), Castellini, Zammarini, Welbeck, Sturaro (dal 15°s.t. Ndoj), Chiricò (dal 34°s.t. Chiarella), Cianci (dal 15°s.t. Cicerelli), Marsura (dal 29°s.t. Costantino).

A disposizione: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta.

Allenatore: Michele Zeoli.

AUDACE CERIGNOLA(3-5-2) – Krapikas, Coccia, Gonnelli, Visentin, Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (dal 42°s.t. Bianco), D’Andrea (dal 20°s.t. Leonetti), Malcore (k) (dal 29°s.t. Vuthaj).

A disposizione: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Carnevale.

Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Arbitro: Domenico Castellone di Napoli.

Assistenti: Markiyan Voytyuk (Ancona)  e  Gilberto Laghezza (Mestre).

Quarto ufficiale: Davide Testoni (Ciampino).

Reti: 34°p.t. Chiricò (CT) su rigore; 13°s.t. Malcore (AC); 38°s.t. Zammarini (CT).

Diffidati: Peralta, Curado, Bouah, Silvestri (CT); Coccia, Krapikas, Ligi, Malcore (AC).

Indisponibili:Bethers, Celli, Bouah, Silvestri, Quaini, Tello, Di Carmine (CT). 

Ammoniti: Rapisarda (CT); Ruggiero (AC); Furlan (CT); Ndoj (CT); Cicerelli (CT).

Spettatori: 15.973

La cronaca

Primo tempo (1-0)

19° colpo di testa di Marsura… abbondantemente sul fondo;

21° sul cross di Castellini… Marsura non arriva per la deviazione;

23° girata di Chiricò, dalla distanza, con palla alta;

33° rigore per il Catania: Chiricò atterrato da Ruggiero appena dentro l’area ospite!

34° dagli 11 metri… Chiricò spiazza il portiere avversario: 1-0 !

38° gran volo di Krapikas che respinge la conclusione in girata, dal limite, di Marsura;

45° concesso 1 minuto di recupero;

46° il primo tempo si chiude col Catania in vantaggio.

Secondo tempo (2-1)

2° Kontek perde ingenuamente palla e Visentin mette Malcore il condizione di battere a rete da centro area: il capitano ospite grazia Furlan spedendo il pallone a lato!

13° pareggio dell’Audace Cerignola: Visentin tira dalla distanza, il pallone subisce alcune deviazioni e finisce sui piedi del liberissimo Malcore che forma l’1-1 !

14° tiro alto di Welbeck; 

15° nel Catania, Cicerelli, Ndoj e Curado sostituiscono Cianci, Sturaro e Kontek (infortunato);

20° nell’Audace Cerignola, Leonetti subentra a D’Andrea;

22° colpo di testa di Leonetti… deviato in tuffo da Furlan; sul prosieguo dell’azione… Malcore manca il raddoppio da un metro!

29° nell’Audace Cerignola, Vuthaj sostituisce Malcore;

29° nel Catania, Costantino rileva Marsura;

33° gran tiro di Vuthaj deviato in angolo d Monaco;

34° nel Catania, Chiarella sostituisce Chiricò;

38° raddoppio del Catania: Ndoj serve Castellini sul cui cross irrompe Zammarini che spedisce in rete il pallone dell’insperato 2-1!

42° nell’Audace Cerignola, Bianco subentra a Tentardini;

43° Leonetti calcia alle stelle da buona posizione;

45° concessi 5 minuti di recupero;

51° soffre ma vince il Catania!

[Foto Catania Fc]


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