Ciancimino sceglie Ingroia: | "Lo voterei, non stimo Grasso" - Live Sicilia

Ciancimino sceglie Ingroia: | “Lo voterei, non stimo Grasso”

Massimo Ciancimino

Ciancimino jr dice la sua sui magistrati scesi in politica. Critiche per l'ex procuratore nazionle Antimafia: "Da giudice ha fatto poco, non ha cercato il tesoro di mio padre".

Parla il figlio di don Vito
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ROMA – “Tra Grasso e Ingroia voterei Ingroia. Grasso è una persona che non stimo, credo che la cosa sia reciproca. Grande magistrato? No, i grandi magistrati antimafia sono tutti morti”. Lo dice Massimo Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino e imputato nel processo sulla trattativa Stato-mafia, a La Zanzara su Radio24. “Grasso non mi ha fatto nulla – dice ancora Ciancimino – è quello che non ha fatto che mi dà fastidio. Nessuno ha cercato il tesoro di mio padre fino a quando è morto, per 10 anni c’è stata una magistratura molto silente. E la procura era sotto la reggenza di Grasso”.

“E poi – conclude a Radio 24 – grazie ad una legge ad personam è diventato procuratore nazionale antimafia. Una legge fatta da Berlusconi per ostacolare Giancarlo Caselli che aveva più titoli ed esperienza”.


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