Sotto con la riforma!

Sotto con la riforma!
Locali chiusi alle 22.00, così si comincia a fare nel resto d'Europa. Il divertimento è un diritto ma anche la libertà da alcolizzati e tossicomani lo è. Vendere alcool tra abusivi e tolleranza oltre alla delinquenza minorile ha portato un generazione alla dipendenza e quindi al rischio di devianza. Chi ha voglia di stonarsi e divertirsi lo faccia in luoghi protetti, fuori dalle città dove c'è ancora qualcuno che va a lavorare
Dovreste premiare chi ancora risiede in Sicilia e vio permette di campare in maniera sfarzosa.
Basta Basta sino a questa mattina dentro la favorita di ritorno verso la città ho visto sfrecciare macchine più di 100 km orari ma questa Amministrazione vogliono prendere dei seri provvedimenti dentro la favorita mettete i Totem come Viale Regione ma almeno 10 fra andata e ritorno. Sindaco Lagalla svegliamociiiii
Se ci fosse ancora Biagio Conte tutto questo non accadrebbe. Ci mancano tantissimo i suoi inviti alla preghiera.
Un articolo molto bello e sentito che spero possa portare ad annullare non la rivalità sana e tradizionale tra Palermo e Catania ma a guardare con rispetto a qualunque squadra porti in alto il nome della Sicilia ed in particolare del Catania che ha condiviso con il Palermo pagine di sport belle e tristi. Un abbraccio collettivo e colorato di rosa per la nostra Amica.
Io sono un catanesissimo che ha il 90% del suo “parentume” di Palermo o che vive a Palermo.Io non capisco come si fa’ a non amare le due citta’????Io amo tutti gli allegri sfotto’ che ci scambiamo tra cugini ,perche’ il calcio e’ gioia. Esattamente cio’ che la nostra Stefania provava e ci faceva provare.Un mio amico ,ricordando Stefania, ha detto che noi abbiamo una speaker che sta piu’ in alto della postazione sopra la tribuna A,sta’ in una poltroncina in cielo.
L’ennesima umiliazione per la città. Umiliazione però tutto sommato prevedibile. Palermo, tra i capoluoghi di regione, è fanalino di coda per impiantistica sportiva. Il Palasport e il Diamante di Fondo Patti per insipienza delle Istituzioni da anni giacciono dell’incuria e nel degrado, ormai ridotti a ruderi. Vergogna!