Cinque Stelle in campo| La scommessa di Sinagra - Live Sicilia

Cinque Stelle in campo| La scommessa di Sinagra

La bocciatura della giunta precedente è totale.

MILITELLO – Il pentastellato Claudio Sinagra in campo. Il Movimento Cinque Stelle vuole essere della partita miltellese, Sinagra è pronto a sfidare gli altri quattro candidati alla poltrona di primo cittadino. La bocciatura della giunta precedente è totale. “Il bilancio sull’amministrazione uscente è negativo perché ha fatto poco o niente”, esordisce Sinagra. E aggiunge: “Anche le poche cose fatte sono state fatte male, sono stati inattivi per più di quattro anni e soltanto negli ultimi mesi si sono prodigati per cercare di mettere qualche pezza che è costata alla collettività qualcosa come 100000 euro”. Il riferimento è ad alcuni “lavoretti di rattoppo”. Sinagra si sarebbe mosso in maniera diversa. “Si potevano presentare più seri e articolati”, dice. Il programma dei pentastellati è articolato su tre direttrici principali: riordino della macchina burocratica, servizi sociali e rilancio dei progetti “fermi al palo”. “E’ necessario il ripristino della normalità all’interno delle funzionalità dell’amministrazione perché la macchina burocratica è completamente inceppata”, argomenta il candidato.

Senza questa premessa anche “il rilancio del turismo” diventa una corsa ad ostacoli. “Inoltre è necessario potenziare al massimo i servizi sociali e tutelare le fasce più deboli, qui i flussi migratori sono elevati, interi nuclei famigliari sono andati via dal paese e le famiglie che restano spesso soffrono la depressione economica del momento”, spiega il candidato. Infine, per il pentastellato, che si fregia “di non avere mai ricoperto cariche pubbliche”, vanno “rilanciate le attività ferme al palo”. Una su tutte è la valorizzazione dell’”immenso patrimonio culturale di Militello” depotenziato dalle ”inadempienze della pubblica amministrazione”. Infine, Sinagra lancia una stoccata per il big in campo, cioè il deputato dem Giovanni Burtone. “Da vent’anni non si vedeva in paese e oggi arriva qui come una sorta di salvatore della patria, questa cosa mi sembra un po’ esagerata”, sottolinea.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI