CATANIA – Cinquanta licenziamenti di fronte a una delocalizzazione “nazionale”. La Cipi, azienda che a Catania produce Gadget in zona industriale non recede di un passo e sembra confermare la chiusura dello storico stabilimento etneo. Un dramma per i lavoratori e le famiglie coinvolte, che chiedono ancora una volta un passo indietro alla proprietà, sollecitata anche dal Ministero a mantenere la produzione. Domani i lavoratori e i sindacati che hanno acceso i riflettori su questa triste vicenda si riuniranno a Palazzo Esa per continuare la protesta.
Cipi, si scalda la vertenza |Domani lavoratori all’Esa
Ancora sul piede di guerra i lavoratori dello storico stabilimento che ha deciso di chiudere i battenti.
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