"Cipriano" e la donna venduta | Il sesso forzato in albergo - Live Sicilia

“Cipriano” e la donna venduta | Il sesso forzato in albergo

Una donna, i clienti in varie parti della città. Una ragazza venduta a domicilio. E il suo sfruttatore.

ENNA- L’arresto del cittadino romeno trentaseienne, Ciprian Ionica Bratileanu, chiude un triste capitolo nella vita di una donna ventottenne, sua connazionale, costretta da mesi a prostituirsi. L’attività investigativa è durata poco meno di un mese e, nello scorso fine settimana, i carabinieri del nucleo investigativo di Enna hanno fermato il giovane, contestandogli i reati di favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. I clienti venivano ricevuti in diversi punti della città. La ragazza veniva sistematicamente accompagnata in diverse strutture alloggiative di Enna dal suo sfruttatore, comunemente conosciuto con il nome di “Cipriano”.

L’uomo prendeva in affitto le camere d’albergo in cui sarebbero avvenuti gli incontri sessuali e concordava direttamente con i clienti il prezzo da pagare per la prestazione. Oltre allo sfruttamento fisico della ragazza, è stato contestato a Bratileanu anche il clima di violenza psicologica e di gravi minacce cui era oggetto la donna. Il fermo, disposto d’urgenza dal sostituto procuratore della Repubblica, Fabio Scavone, è avvenuto nelle campagne di Ragusa, in collaborazione con i militari del nucleo radiomobile della locale compagnia dei carabinieri, dove Cipriano aveva abitato per diversi anni e in cui si era recato provvisoriamente. Il provvedimento si è reso necessario per impedire che l’attività di sfruttamente venisse reiterata.

Inoltre l’uomo non possiede fissa dimora, per cui si temeva una possibile fuga dell’indagato. Il cittadino romeno è stato fermato alla guida di un’auto priva di copertura assicurativa ed intestata ad un ennese, per di più era anche privo di patente, mai posseduta. Immediato è stato il trasferimento presso la casa circondariale di Ragusa, dove il fermo è stato convalidato dal Gip di quel tribunale e, successivamente, trasferito presso il carcere di Enna, dove il Gip del tribunale, Luisa Maria Bruno, ha emesso un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata dai militari del Nucleo Investigativo.

Ciprian Ionica Bratileanu

Ciprian Ionica Bratileanu


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI