CATANIA – Un pezzo della storia della città sta per lasciare i catanesi. Quindi prendete la macchina, inforcate un motorino, saltate in sella alla vostra bicicletta, indossate le scarpe più comode che avete e andate fino alla rotonda di Ognina. Una volta arrivati sul posto fate un lungo e inebriante respiro che odora di mare e poi indirizzate il vostro sguardo all’Araucaria. Ammiratela, guardatela e, infine, fotografatela.
LiveSiciliaCatania aveva realizzato un sondaggio per capire l’opinione dei cittadini ed era emerso che i lettori erano propensi a mantenere l’albero in vita: 665 contrari all’abbattimento contro i 538 favorevoli. Ora arriva la decisione del Comune. “L’orientamento dell’amministrazione è quello di abbattere l’Araucaria – ci ha detto l’assessore all’Ecosistema urbano, Saro D’Agata -. Non sono state trovate altre soluzioni. Con il sindaco abbiamo deciso di procedere entro le prossime tre settimane, abbattendo l’albero e aprendo interamente la carreggiata.Ho saputo di questo sondaggio solo da pochissimi giorni e solo dopo aver ricevuto da lei il risultato. Ma in fondo – continua D’Agata – i contrari non sono molti di più”.
E quei 665 lettori contrari all’abbattimento forse, ora, saranno presi dalla nostalgia legata alla sua storia. Alla simbologia che ammanta di fascino quest’albero e che lo vede protettore dai nemici in tutte le case in cui è piantato. Non solo in Sicilia ma in quasi tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Provate a ricordare che proprio questa Araucaria rappresenta l’ultimo baluardo della tenuta Majorana e che – per preservarla – le opere pubbliche realizzate in questa zona si sono adeguate alla sua presenza dagli anni Settanta fino alla realizzazione di quella rotonda dove probabilmente state camminando.
In ogni caso, così è deciso. Entro la seconda domenica di febbraio l’albero verrà abbattuto. Al suo posto, non fisico certamente ma figurato, alcuni cittadini hanno chiesto all’amministrazione di piantare in cambio almeno una decina di nuovi alberi.