È scomparso oggi, 14 aprile 2020, a Palermo, dopo una lunga malattia, il segretario nazionale della Cisl Fp Luigi Caracausi. Aveva 64 anni.
“È un giorno di grande dolore per tutti noi, perché con la morte di Gigi perdiamo un amico, oltre che un grande sindacalista. Non dimenticheremo mai la passione e l’abnegazione con cui ha portato avanti le battaglie per i diritti dei lavoratori, dalle più semplici alle più utopistiche. Il suo è stato un grande esempio, di vita e di sindacato, che resterà per noi, nella nostra attività quotidiana, come un faro”, ha detto il segretario generale della Cisl Fp Sicilia Paolo Montera, esprimendo, a nome di tutta la federazione regionale, il più profondo cordoglio.
Luigi Caracausi, sindacalista Cisl sin dal 1989, è stato eletto segretario generale della CISL Fps Palermo nel 2008, e confermato nel successivo Congresso del 2009. Successivamente, il 22 novembre del 2012, viene eletto segretario generale della Cisl Fp Sicilia. Riconfermato all’unanimità nei Congressi del 2013 e del 2017, è rimasto alla guida della federazione siciliana fino a quando il Consiglio Generale della Cisl Fp Nazionale, al V° Congresso straordinario, lo ha eletto nella Segreteria nazionale della Cisl Funzione Pubblica, affidandogli deleghe delicate come le Funzioni locali, il diritto di sciopero, la previdenza e i sistemi di welfare integrativo.
Il ricordo del direttore Accursio Sabella
Lo conoscevo bene. Per anni ho dato una mano alla Funzione pubblica della Cisl, per la comunicazione del sindacato. I patti erano stati chiari, fin dall’inizio: voi siete sindacalisti, io sono giornalista. E i patti sono stati sempre rispettati, fino a quando ho smesso di lavorare stabilmente con loro ed è rimasta l’amicizia e una stima che Gigi mi ha sempre ricambiato, insieme a qualche bacchettata, con la sua solita schiettezza.
Del resto, era difficile non capirsi al volo, con Gigi Caracausi. E per anni non c’è stata una lite, anche quando non ci trovavamo d’accordo. Non c’è stata una vera incomprensione, perché tutto veniva presto chiarito al telefono o davanti a un caffè, con lui e con Paolo Montera, fin da quei giorni suo braccio destro e suo naturale successore alla guida della Funzione pubblica, da quando Gigi è andato a ricoprire un importante incarico nel sindacato a Roma.
Per il resto, molto più di me potranno dire i suoi colleghi, i suoi parenti, i suoi amici di ogni giorno. A me non resta che il ricordo di un uomo che amava i foulard, ma non i fronzoli. Che amava il dialogo, ma non le chiacchiere inutili, le parole in più. Che amava il suo lavoro e rispettava, difendeva quello degli altri. La Sicilia perde un sindacalista di grande valore. E una gran persona perbene.
Alla famiglia Caracausi e a tutta la Cisl le condoglianze della redazione di LiveSicilia.