Cittadella della polizia in via Pitrè |Disco verde in consiglio comunale - Live Sicilia

Cittadella della polizia in via Pitrè |Disco verde in consiglio comunale

Sul provvedimento maggioranza e opposizione compatte. Lo Cascio (Pd): "Ottimo risultato"

PALERMO – Il consiglio comunale ha votato la delibera che permetterà alla Polizia di Stato di iniziare il trasferimento dei suoi uffici nella nuova cittadella di via Pitrè. Tutto era bloccato perché nel progetto originario era prevista anche la costruzione di una strada che collegasse via Pitrè con via Leonardo Da Vinci, per rendere più fluido il traffico. Ma per una serie di ragioni burocratiche, questa bretella non è stata ancora realizzata, nonostante il primo stralcio dei lavori della cittadella della polizia sia già terminato. Dopo l’incontro, la settimana scorsa, al provveditorato alle opere pubbliche con i capogruppo del Consiglio, le pastoie burocratiche si sono sbloccate.

Sala delle Lapidi ha infatti votato una variante alla convenzione che consentirà di rilasciare l’agibilità per il primo lotto; entro un anno il ministero costruirà la strada di collegamento e solo a quel punto potranno iniziare i lavori per il secondo stralcio del cantiere.

Giovanni Lo Cascio

“Grazie al lavoro della commissione Urbanistica – dice il presidente Giovanni Lo Cascio (Pd) – e degli uffici, siamo riusciti a raggiungere un punto d’incontro che soddisfa tutti: da un lato il quartiere non sarà intasato dal traffico e dall’altro la città fruirà di un nuovo polo funzionale delle forze dell’ordine. Sono molto soddisfatto di questo risultato, atteso ormai da tempo, che sblocca una situazione che si era arenata ma che siamo per fortuna riusciti a risolvere. Adesso ci aspettiamo che gli impegni presi vengano tutti rispettati”.

“Il Consiglio ha dimostrato ha dimostrato la sua vicinanza alla città, alla polizia e in generale alle forze dell’ordine per migliorare la sicurezza a Palermo”, dicono Igor Gelarda della Lega e Giulio Tantillo di Forza Italia. “Il provveditorato alle opere pubbliche ha garantito che con l’inizio del secondo stralcio – aggiungono – verranno immediatamente avviati i lavori anche per questa strada, che alleggerirà tantissimo il traffico della zona. La Polizia di Stato potrà trasferire, intanto, uffici importanti come la scientifica, la polizia di frontiera, la zona telecomunicazione e soprattutto l’ufficio immigrazione in locali nuovi, idonei”. Sul provvedimento maggioranza e opposizione sono state compatte.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’Urbanistica Giusto Catania“Un plauso al Consiglio Comunale che ha approvato la variante al progetto per la realizzazione del complesso polifunzionale della polizia. Tale scelta, costruita in sinergia col Provveditorato interregionale delle opere pubbliche, consentirà di continuare i lavori per la realizzazione dell’opera e soprattutto darà ai cittadini palermitani la possibilità di usufruire di una strada importante per la viabilità urbana. Il nuovo carico urbanistico dell’area di Boccadifalco sarà assorbito positivamente grazie alla bretella che collegherà via Pitrè con via Leonardo da Vinci; inoltre sgraverà il Centro storico, ed in particolare l’itinerario arabo-normanno, della pressione veicolare derivata dalla presenza degli uffici della questura e della squadra mobile”. 

“Nella nuova struttura si sposteranno la Sezione della Polizia Scientifica e l’ufficio immigrazione, per adesso allocate in maniera precaria al commissariato San Lorenzo”, afferma Sandro Terrani, capogruppo di Italia Viva.  “Così la Polizia potrà svolgere e organizzare al meglio il suo servizio per la cittadinanza – aggiunge  Terrani – La realizzazione della bretella permetterà di assorbire meglio il nuovo contesto urbanistico per la nuova presenza sia degli operatori della polizia sia dagli utenti che raggiungeranno la cittadella”.

“Accolgo con soddisfazione la decisione del Consiglio comunale di Palermo che consentirà di sbloccare i 102 milioni di investimenti che abbiamo destinato poco più di un anno fa. La direzione, di buon senso, è quella tracciata col prezioso contributo del Provveditorato alle Opere Pubbliche, per conto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”. Lo dichiara Adriano Varrica, deputato nazionale del Movimento 5 Stelle. “Adesso – aggiunge Varrica – monitoreremo tutti gli ulteriori passaggi affinchè siano il più possibile rapidi e ci consentano di definire questa importante struttura per la sicurezza della città” Soddisfazione è stata espressa anche dal gruppo consiliare del M5S di Palermo: “Abbiamo da sempre sostenuto una soluzione che garantisse sia il rispetto della volontà del Consiglio comunale, sia lo sblocco di investimenti necessari per la nostra città – dichiarano i consiglieri comunali cinquestelle – Oggi finalmente si è trovato un punto di caduta che verosimilmente poteva essere raggiunto diversi mesi fa”.

“Il Consiglio Comunale – commenta il presidente Totò Orlando – ha dato oggi prova di attenzione e sensibilità per le esigenze degli operatori e delle strutture preposte alla sicurezza in città e, allo stesso tempo, ha mostrato di avere analoga attenzione per le esigenze della vivibilità e della mobilità. Credo importante il segnale che viene dal voto compatto da parte del Consiglio. Un segno del fatto che su temi importanti il Consiglio può superare la logica di schieramenti e lavorare in modo collegiale per la collettività”.

“Il voto del Consiglio Comunale di oggi, reso possibile dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale e gli uffici del Provveditorato opere pubbliche, permetterà di accelerare l’iter per dotare la città di infrastrutture e strutture importanti – dice il sindaco Leoluca Orlando – Un passo avanti per dare al sistema della sicurezza pubblica un proprio luogo operativo e di coordinamento ed allo stesso tempo per realizzare una importante arteria di collegamento che renderà più scorrevole il traffico nella zona a monte della circonvallazione.”

Il Questore di Palermo esprime un plauso all’Amministrazione comunale cui va il merito di avere favorito l’iter per l’agibilità del primo stralcio del complesso polifunzionale della Polizia di Stato presso il sito di Boccadifalco, nelle more della realizzazione della bretella viaria di collegamento tra Via Pitrè e Via Leonardo Da Vinci. “Grazie alla delibera odierna, si avvia alla definizione l’iter che consentirà, nel progetto complessivo, di concentrare in un’unica struttura uffici e reparti della Polizia di Stato, fin’ora dislocati in più sedi cittadine, creando di fatto un polo d’eccellenza della Polizia di Stato. Al contempo, in assoluta sinergia con il Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando, si rassicura la cittadinanza, rispetto ad alcune dichiarazioni estemporanee apparse su agenzie di stampa, che nei primi due lotti, uno già completato e l’altro in fase di progettazione esecutiva, non è previsto il trasferimento della sede centrale della Questura né degli uffici della Squadra Mobile di Palermo, icona della lotta alla criminalità organizzata, che rimarranno nelle attuali sedi del centro storico rappresentando presidio per la sicurezza dei cittadini”.

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