Ancora una sconfitta, ancora contro il Cittadella. Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, dopo il 2-1 subito al “Tombolato”, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club rosanero per commentare l’ennesima debacle della stagione.
“Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, loro sono stati aggressivi ma noi un po’ contratti e potevamo fare di più. Il gol è stato troppo semplice quello che abbiamo concesso, come poi l’ultimo purtroppo. Il secondo tempo lo abbiamo approcciato meglio, abbiamo fatto bene. Onestamente abbiamo dato la sensazione di poterla vincere. Pochissime situazioni pericolose da parte loro”.
“Anche oggi purtroppo su azione non siamo riusciti a realizzare quello che abbiamo fatto – ha aggiunto -. Poi perderla sulla rimessa laterale, con un giocatore che parte, entra in area e calcia è troppo semplice. Dobbiamo un po’ scrollarci di dosso le paure che abbiamo perché i risultati ce li dobbiamo andare a prendere. Oggi è arrivata una sconfitta brutta”.
“La squadre nella ripresa mi è piaciuta. Forse l’essere passati in svantaggio ci ha liberato un po’. Delle volte non eravamo riusciti a cambiare l’inerzia del secondo tempo e oggi ci siamo riusciti. Abbiamo messo il Cittadella nella loro metà campo, cosa che invece loro fanno difficilmente. Nonostante questo devo parlare di una sconfitta e mi viene difficile pensarlo“, prosegue Dionisi.
“Dobbiamo fare un esame approfondito di quello che va cambiato dunque, perché ovviamente se fai questa mole di gioco e calci così tanto poi devi realizzare di più. Niente continuità dopo la vittoria contro il Bari? Sono arrabbiato, siamo arrabbiati, poi dopo la rabbia serve ma serve meno. Dobbiamo metterla prima, nei contrasti o dal primo minuto nel giocare. Peccato averla persa sul niente. Questo fa male, meritavi di vincerla”.
“Ora per fortuna o purtroppo c’è la sosta, forse per fortuna, e quindi dobbiamo usare e sfruttare questo momento di allenamenti per migliorarci e fare di più perché non possiamo ripetere quanto fatto”, ha concluso l’allenatore del Palermo.