Cmc chiede la cassa integrazione |Primo passo per sbloccare i cantieri - Live Sicilia

Cmc chiede la cassa integrazione |Primo passo per sbloccare i cantieri

Commenti

    MAh!….la questione vera assume valore secondario. Vediamo di fare un pò di chiarezza rimettendo a posto le tessere. CMC è gestore dell’intero appalto ANAS e realizza, attraverso forniture e subappalto, opere stradali in tutta Italia. Nelle tratte siciliane CMC impegna direttamente un centinaio circa di operai e attiva contratti di opere ad un centinaio di imprese, dentro cui lavorano oltre 2000 lavoratori, che paga a singhiozzo. La crisi finanziaria della CMC finisce al Tribunale Fallimentare ed ANAS sospende i pagamenti. In Sicilia le imprese locali rivendicano i pagamenti dei lavori realizzati che ammontano a svariate decine di milioni di euro. Ci spiegano lor signori quanto possa incidere la CIG di un centinaio di lavoratori sui gravami debitori di CMC? E l’ANCE che da oltre 5 anni indossa i panni di Carneade cosa ha proposto?!

    Come nei migliori film… “qualcuno” si prende centinaia di milioni di soldi dell’appalto, non fa le opere, non paga gli operai e scappa col malloppo… e ai poveri operai i soldi glieli deve dare lo stato, cioè i contribuenti onesti che pagano le tasse… e ai cittadini onesti restano le strade insicure sporche di sangue e quattro pali infilzati nel terreno e pure manco fatti bene…

    Buongiorno,
    Scusate ma non capisco come si possano sboccare i cantieri mettendo in cassa integrazione gli operai e non pagando i subfornitori?
    saluti

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Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!

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