PALERMO – Iachini l’ha lanciato nella mischia e ha risposto presente, ora si candida per trovare spazio anche allo Juventus Stadium. Ivajlo Čočev è stata la sorpresa del Palermo che ha ottenuto la prima vittoria stagionale, battendo il Cesena al “Renzo Barbera”. Una partita che per il giovane bulgaro resterà impressa nella mente, quella dell’esordio da titolare in serie A. Un sogno realizzato grazie all’impegno mostrato in allenamento durante queste settimane difficili per i rosa: “Devo migliorare tanto tatticamente, qui in Italia è un aspetto molto importante. Sono contento di aver giocato, tutti i giorni mi alleno al massimo e sono felice di aver trovato spazio. Come tutti i calciatori speravo di giocare”.
La testa ora va al prossimo match con la Juventus. Una sfida sulla carta proibitiva, nella quale sarà importante bloccare le fonti di gioco dei bianconeri. Da questo punto di vista, Čočev ha le idee ben chiare: “Pirlo è un calciatore importante, era il mio idolo da piccolo. Bisogna stare attenti a lui, è l’uomo più importante della Juventus”. Non c’è solo Pirlo, però: “Con la Juventus sarà una partita difficile – ha proseguito Čočev – loro sono una squadra molto forte. Dobbiamo dare tutto e seguire le indicazioni del mister”.
Di sicuro, il Palermo va a Torino senza alcun timore. Čočev si accoda alle dichiarazioni di Paulo Dybala al termine della sfida col Cesena. Allo Juventus Stadium si va per vincere: “Mi piacerebbe andare a Torino per vincere come ha detto Dybala. Per quanto riguarda i miei obiettivi, devo lavorare bene durante gli allenamenti. Il resto verrà da sé”. Convinzione e ambizione al massimo, dunque, per poter fare risultato in un campo che per il Palermo è ancora un tabù: in due partite disputate allo Stadium, infatti, i rosa hanno collezionato due sconfitte.
Un trend da cambiare per la squadra di Iachini, che trova un Čočev in più al proprio arco. E se il centrocampista fatica ancora con l’italiano (“ma tra sei mesi lo parlerò bene” ha ammesso, grazie all’aiuto di un Sinisa Andelkovic interprete d’eccezione), le idee riguardo al suo ruolo ideale sono ben chiare: “Quello di mezzala non è il mio ruolo, ma io faccio quello che dice il mister. Io preferirei giocare davanti alla difesa”. Chissà, forse potrebbe essere un’opzione, per un Palermo che in cabina di regia finora ha faticato. Di sicuro, dopo Cesena, i rosa hanno trovato un nuovo elemento su cui fare affidamento.
