Berardi 6: Per lui oggi solo normale amministrazione, a parte un brivido su un’uscita nel primo tempo, dà sicurezza nelle prese alte.
Palumbo 6: La sua partita dura solo un tempo, non rischia quasi nulla fino al giallo per un entrata rischiosa su Canotto che gli costa il giallo prima che Di Napoli lo lasci negli spogliatoi per un affaticamento alla coscia (dal 46’Frabotta 6,5: su quella parte di campo il Melfi non passa e spinge anche in fase offensiva)
De Vito 6,5: De Montis non lo mette mai in difficoltà, azzecca le diagonali sui cross sinistra rendendosi molto utile.
Baccolo 6,5: E’ costretto a dare forfait dopo 41 minuti per una noia muscolare, ma fino a quel momento è uno dei migliori. Attento in fase d’impostazione, puntuale nelle chiusure centrali. (dal 41’ Bramati 6,5: regala interessanti cambi di gioco, dimostrando di essere in crescita anche se perde un pallone pericoloso concedendo una ripartenza non sfruttata da Finanzi)
Martinelli 7,5: Se gli attacchi lucani vengono spenti sul nascere è grazie a lui. Dirige la difesa come un maestro d’orchestra facendo partire le azioni grazie alla sua qualità.
Parisi 7,5: Forse non ha più la gamba per fare il terzino come un tempo, ma da centrale le sue prestazioni sono eccellenti. Puntuale e preciso nelle chiusure ed esce spesso con personalità palla al piede: rinato
Fornito 7: Non da una grossa amano in fase di copertura, ma quando c’è da ripartire e far male nella metà campo avversaria lo fa con qualità e rischiando giocate sinonimo di personalità. E’ quasi sempre il primo a pressare i difensori gialloverdi.
Giorgione 6,5: Gioca questa partita con la spada di Damocle della diffida, ma fortunatamente non viene ammonito quindi con il Catania ci sarà. La solita partita fatta di corsa e sacrificio.
Cocuzza 7,5: Non è al meglio ma nessuno se ne accorge. Dopo 6 minuti difende un bel pallone offrendo l’assist a Barraco per l’1-0. Dopo una prima parte fatta di grande sacrificio, nel secondo tempo viene servito meglio e chiude i giochi con la complicità di Santurro. Lotta come un leone su ogni palla.
Barraco 7: Mette in discesa il match piazzando il colpo del vantaggio dopo 6 minuti e già nel primo tempo avrebbe la palla del raddoppio. Poi una partita fatta di qualità e situazioni pericolose che lo vedono sempre protagonista.
Salvemini 6,5: Dei tre in avanti è quello che si vede di meno ma si batte su ogni palla. (dal 79’ Padulano S.V.)
Di Napoli 7,5: Parisi a parte conferma la stessa formazione di Foggia, dimostrando che quello dello “Zaccheria” è stato uno scivolone fisiologico. Se in campo la squadra messa meglio e con un’idea di gioco era il Messina, questo non può che essere merito del tecnico milanese.
