LIPARI (MESSINA) – A Lipari e nelle altre isole dell’arcipelago delle Eolie lo conoscevano in tanti. Gaetano D’Ambra, 27 anni, morto nella tragedia della ‘Sansovino’ al porto di Messina, si era diplomato all’Istituto Nautico ‘Caio Duilio’: il suo lavoro era sui mezzi della ex flotta Siremar. Il 28 giugno del 2014 si era sposato con Emanuela nella chiesa di ‘Quattropani’. Le Eolie piangono Gaetano. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha indetto tre giorni di lutto cittadino. Un lutto così esteso anche per ricordare gli altri due morti, non eoliani, Cristian Micalizzi e Santo Parisi, in quanto lavoratori sui mezzi che collegano la terraferma alle Eolie.
Tanti i messaggi sui social nei confronti di Gaetano. “Comandante sono sicuro che non smetterai mai di navigare dentro i cuori delle persone che ti hanno conosciuto. Gaetano ti mando caloroso abbraccio spero tu possa sentirlo… Riposa in pace. Amen”, ha scritto l’amico Bartolo Mollica, seguito dalla cugina Massi Manu Caruso: “Non ho parole per quello che è successo, posso solo dire che resterai per sempre nel cuore di chiunque ti abbia conosciuto, hai sempre regalato il sorriso a chiunque abbia incrociato il tuo. Gaetano cugino mio il tuo cuore è nel mio. Mi mancherai ma un giorno ci rincontreremo e finalmente potremo stare seduti e rilassati a parlare di tutto come quando eravamo piccoli”.
