Va da sè che l’offerta di Raffale Lombardo a Rita Borsellino, la sua insistenza sul tasto della grande allenza, è una polpetta avvelenata, destinata a sortire effetti. Se la signora accetta il dialogo perderà l’aura intangibile che l’accompagna e l’accuseranno, a torto o a ragione, di procedere lungo un sentiero di sconfessione delle proprie affermazioni. Se rifugge, ci sarà un cavallo alternativo da piazzare alle elezioni, in nome dell’alleanza Pd-Terzo Polo, o comunque Rita Borsellino porterà la croce di una eventuale sconfitta. Lo ha ricordato ieri Antonello Cracolici: non sono i candidati a decidere le coalizioni. Né, seguendo il principio di realtà, si può rifiutare all’infinito il sostegno di qualcuno.
La candidata alla primarie, di suo, ci ha messo una replica goffa, è cascata nella rete. Quella battuta secondo cui sarebbe pronta a dialogare “ma io non lo chiamo” è stata un autogol, un capolavoro di autolesionismo, un’autostrada aperta. Infatti, dieci minuti dopo, ci si è infilato Faraone col suo corrosivo: “Lombardo e Borsellino? Due fidanzatini…”. Uno a zero per lui.
Quese cose succedono quando si prende gente senza esperienza e la si catapulta in politica…
E se al posto delle alleanze elettorali c’erano in ballo delle decisioni importanti per la città?
lo dico dal primo giorno, non arriva per inadeguatezza sua e per “frariciumi” dei suoi compagni di partito, se poi ci metti Lombardo, la frittata è fatta
Lombardo si o no, non e’ questo il problema, il problema e’ che non sara’ all’altezza di amministrare una città come Palermo
ma chi lo fila quel catanese di Lombardo a Palermo?
Per vincere le elezioni serve a poco…
Borsellino ce la puoi fare ma senza Lombardo. Ha fatto troppi danni , anzi non ha fatto nulla per la Regione Siciliana figurati per Palermo. Trova un altro sostegno ma mai, come dice IDV, con l’MPA (un partito che presto scomparirà).
…..e quando scrivevo, con cognizione di causa, che la borsellino aveva uno spessore politico pari a zero, qualcuni mi ha mangiato! Adesso?
Alchimie, inciuci, balletti, trappole e trappoloni per far finta di governare questa è vera politica.. il resto sono m…
Brave persone, comunque facce già viste. Borsellino, Faraone e co. Ci vuole una faccia nuova, una rivoluzione copernicana.
Con foti e ferro come politologi che vi adpettavate!!!!!
Per me la Borsellino è l’unica che può batere il centrodestra: già aggrega PD e sinistra, bisogna che si allarghi all’IDV e non faccia la schifiltosa con il terzo polo.
resisti RITA non cadere nella trappola di Raffaele, SIAMO TUTTI CON TE, LA GENTE ONESTA DI DESTRA E SINISTRA E’ CON TE
che amarezza…era chiaro sin dal primo giorno…alla fine andranno insieme al secondo turno…questa è la politica che decide le sorti di un intera città fra le 4 mura di una segreteria di partito!!!!
la signora BORSELLINO, sa’ cosa fare nella sua SERIETA’. Gia’ dimostra coraggio solo nel pensiero a candidarsi
A me Cracolici è simpatico come un testimone di Geova che s’attacca al citofono la domenica mattina alle 7 e come politico lo giudico… beh, lasciamo perdere! Ma – in punto di ragionamento (capzioso quanto si vuole, ma pur sempre ragionamento) – non ha torto: i candidati non scelgono le coalizioni; o, meglio, possono/potrebbero farlo solo se sono/fossero realmente indipendenti. E l’indipendenza della Borsellino dal Pd – checché la sorella di Paolo la riaffermi ad ogni pie’ sospinto – è ampiamente nominalistica.
L’ho già scritto qualche giorno fa su queste pagine: la Borsellino non ha spessore politico personale e, probabilmente, neanche un gruppo di “consigliori” all’altezza della situazione. Qualcuna/o dei lettori di LIVEsicilia ha scritto che fra essi ci siano un certo Ferro e un certo Foti. Mai sentiti. Chi ca…spita sono?
CRACOLICI ha scambiato la politica con un compito di matematica. L’alleanza con il terzo polo è solo matematica finalizzata a vincere l’elezioni e a mantenere il potere politico in città… Ecco perchè il “LOMBARDO” assieme a “CRAColici”, “DICO” proprio come fanno due “fidanzatini”, “mano nella mano” vanno di comune accordo… Ma il potere non è tutto… Ma due realtà così dfferenti sul piano ideologico, e sul piano degli obbiettivi… (basta ricordare solamente che LOMBARDO aspire a spostare la capitale della SICILIA a CATANIA, con tutto rispetto per CATANIA ma non si possono cancellare secoli di storia per un capriccio)quali garanzie di stabilità di governoe di intenti possono offrire alla Città?
Se “CRAColici” pensa di avere ragione che si “CANDIDI ALLE PRIMARIE” o forse ha troppa paura di perdere “chi fimmineddi”?