ENNA – “Ringrazio il presidente Antonello Cracolici e tutti i componenti la Commissione per la loro disponibilità e il sostegno concreto. Non mi sono mai sentito solo: oggi più che mai sento forte al mio fianco la presenza delle istituzioni”. Lo ha detto il giornalista José Trovato dopo l’audizione all’Antimafia regionale evidenziando quanto sia attualmente pesante il clima nell’Ennese per i cronisti che si occupano di cronaca giudiziaria e che con il sistema delle querele temerarie, si tenti di impedire il libero esercizio della professione giornalistica e la possibilità per l’opinione pubblica di avere una corretta informazione.
Nell’esprimere “pieno sostegno e solidarietà al giornalista Trovato”, la commissione Antimafia ha proposto di “organizzare un evento nella provincia di Enna su libertà di informazione e lotta alla mafia intitolato ‘La libertà di informazione è libertà coinvolgendo l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della stampa e che sarà definito nelle prossime settimane”.