PALERMO – L’obiettivo è quello di arrivare preparati all’appuntamento del 24 e 25 settembre. E’ corsa contro il tempo nel Movimento 5 stelle, dove la selezione delle candidature per le Amministrative di Palermo si incrocia con un calendario che impone una scadenza tassativa: ‘Italia a 5 stelle 2016’, la manifestazione nazionale dei pentastellati che tra dieci giorni vedrà Beppe Grillo sul palco del Foro Italico. L’iter delle ‘comunarie’, però, è ancora lontano dal concludersi: manca ancora l’accettazione definitiva delle 122 candidature da parte del Movimento. La mail inviata agli aspiranti consiglieri, e contenente le caratteristiche tecniche per la realizzazione del video promozionale in vista del primo voto sulla piattaforma ‘Rousseau’, non rappresenta una automatica accettazione della candidatura. Il timbro definitivo arriverà soltanto dopo il primo voto online con cui verranno individuati i quaranta papabili per Sala delle Lapidi. Restano dunque sospesi i giudizi sull’ammissione degli aspiranti consiglieri alla lista del M5s.
Il termine per la preparazione del video, intanto, è scaduto oggi pomeriggio. Ogni candidato ha realizzato una clip non superiore a un minuto e mezzo, su cui il movimento apporrà il logo pentastellato. Tra i 122 in lizza, intanto, serpeggia qualche malumore per l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte del comitato milanese, l’organismo in cui siedono, tra gli altri, Beppe Grillo e Davide Casaleggio, e che sta vagliando nomi e documentazioni presentate dai cinque deputati palermitani del Movimento: Riccardo Nuti, Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita, Loredana Lupo e Claudia Mannino.
Le tormentate vicissitudini romane, dovute al caso-Raggi, e la voglia di non incappare in nuove sbavature hanno rallentato la macchina che rischia di non arrivare puntuale all’appuntamento di fine mese. L’ultima mail ufficiale è quella inviata da Milano ad alcuni candidati che avevano chiesto delucidazioni sulle caratteristiche tecniche del video e che fissa nel 14 settembre la dead line per il caricamento della clip di presentazione dei candidati su un link privato di Youtube. “Nessuno sa nulla”, ripetono diversi attivisti a taccuino chiuso. Da qui le indiscrezioni che si rincorrono tra gli iscritti al meet-up palermitano e che individuano la possibile data delle ‘comunarie’ nell’immediato week end, mentre il secondo turno, le cosiddette ‘sindacarie’, potrebbe arrivare in extremis e a ridosso della manifestazione del Foro Italico: tra il 21 e il 23 settembre.
“Abbiamo messo a disposizione dei candidati una nostra struttura per la realizzazione dei video – si limita a sottolineare Riccardo Nuti – mentre altri hanno realizzato la clip con propri strumenti. Da Milano continuano la verifica della regolarità delle candidature e non è ancora possibile stabilire una data certa per il voto online”. Resta avvolto nel mistero anche il meccanismo che porterà all’individuazione del candidato sindaco: la partita dovrebbe giocarsi tra i cinque, o dieci, più votati al primo turno sulla piattaforma ‘Rousseau’, da cui non arriverà comunque alcun dettaglio sul numero dei consensi ottenuti dagli aspiranti alla nomination. Una scelta effettuata per non orientare il secondo voto online tra gli iscritti. L’unica certezza è lo scorrere del tempo che incalza le scelte del movimento. Dopo Roma, i Cinquestelle giocano una partita importante sull’Isola e per questo ogni singolo passaggio viene valutato attentamente, nonostante l’incedere del calendario.
