Comune, progressioni verticali: Trantino stoppa le critiche di Latino - Live Sicilia

Comune, progressioni verticali: Trantino stoppa le critiche di Latino

E i consiglieri lasciano l'aula

CATANIA – Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, blinda su tutta la linea l’assessore al Personale, Viviana Lombardo, e i dirigenti dell’area Risorse Umane. L’interrogazione presentata dalla consigliera neodemocristiana, nonché presidente della commissione Personale, Simona Latino, in merito alle progressioni verticali al Comune di Catania, si risolve in una sonora rampogna. “Mi sembra strumentale” – ha detto il primo cittadino intervenendo ieri in consiglio comunale – criticare “la scelta di assoluta trasparenza dell’Amministrazione, perché la progressione per titoli corrisponde a un criterio di oggettività”. 

“I cortocircuiti del passato”

“Io vorrei che evitassimo di abbaiare alla luna nel momento in cui quando il significato che ne consegue può soltanto creare equivoci”, ha detto Trantino. E ha sottolineato: “Parlare di revoca del bando è offensivo rispetto ai catanesi. Proprio nel momento in cui – ha continuato – c’è finalmente una amministrazione che sta impedendo determinati circuiti che, in passato, hanno consentito certe logiche che ben sappiamo ed è inutile che fingiamo di non sapere a cosa alludo”. 

L’interrogazione di Latino era stata firmata da esponenti sia della maggioranza che dell’opposizione: Serena Spoto (Mpa), Giuseppe Musumeci (Prima l’Italia), Riccardo Pellegrino (Forza Italia)Gerri Barbagallo (Partito democratico) e Graziano Bonaccorsi del Movimento cinque stelle. Quest’ultimo è intervenuto in aula per difendere le ragioni dell’interrogazione avanzata dalla presidente della commissione Personale. “Quello della collega non è un atto di lesa maestà, ma una domanda legittima e che ha un senso: per questo l’ho approvata”. 

L’aula si svuota

Mentre parlava, però, l’aula si è svuotata facendo sì che cadesse il numero legale. A restare al loro posto, di fatto, i consiglieri di Fratelli d’Italia. L’uscita sarebbe stata provocata dalla volontà di lanciare un segnale all’amministrazione affinché sia limitato al massimo l’utilizzo della trattazione d’urgenza, comprimendo l’attività di controllo del Consiglio. 

La seduta sarà aggiornata in serata. È molto probabile che Latino – che già nella serata di ieri aveva replicato al sindaco difendendo la finalità istituzionale della propria iniziativa – possa intervenire nuovamente. Tra i punti all’ordine del giorno c’è una variazione al bilancio di previsione circa il fondo per la promozione della lettura. Ovvero: uno di quei punti segnalati come “trattazione d’urgenza”. 


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