Solo quattro candidati diventano sindaci al primo turno nei 22 grossi comuni siciliani dove si votava per le comunali e il 20 e 21 maggio gli elettori di 18 città, tra cui i capoluoghi Palermo, Agrigento e Trapani, dovranno tornare alle urne. I sindaci eletti sono Antonino Di Guardo (Centrosinistra) a Misterbianco (Ct), Giacomo Tranchida (Pd) a Erice (Tp), Fabrizio Di Paola (Pdl,Udc, Grande Sud) a Sciacca (Ag) e Francesco Cerrito (civiche) a Villbate (Pa). Nel capoluogo siciliano, nonostante manchino due sezioni per i risultati definitivi e le operazioni vadano a rilento anche per il caos di ieri sull’interpretazione della legge elettorale da parte di Regione e comuni, andranno al ballottaggio Leoluca Orlando (Idv) e Fabrizio Ferrandelli (Centrosinistra). Ad Agrigento si confrontano l’uscente Marco Zambuto (Udc, nella foto) e Salvatore Pennica (Pdl, Grande sud, cantiere popolare).
A Trapani ballottaggio tra Giuseppe Maurici (Mpa, Grande Sud, Fli e civiche) e Vito Damiano (Pdl). Gli altri ballottaggi si terranno a San Cataldo (Cl), Aci Catena (Ct), Niscemi (Cl), Castelvetrano (Tp), Alcamo (Tp), Paternò (Ct), Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Floridia (Sr) Scicli (Ragusa), Pozzallo, (Ragusa), Avola (Sr), Tremestieri etneo (Ct), Marsala (Tp), Caltagirone (Ct), Palagonia (Ct).
