La gioia in piazza e nel mondo: la Chiesa sceglie il Papa della pace

La gioia in piazza e nel mondo: la Chiesa sceglie il Papa della pace

La fine del quarto scrutinio e l'annuncio

Conclave, è fumata bianca: scelto il successore di Papa Francesco, che ha accettato la nomina. Il nuovo Papa è Robert Prevost, americano, che ha assunto il nome pontificiale di Leone XIV.

L’attesa

Fumata bianca. Suonano le campane a Piazza San Pietro poco dopo le 19.00, il nuovo Papa è stato eletto al quarto scrutinio. Il 267° Papa è stato eletto più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto scrutinio, sempre nella seconda giornata del conclave.

Conclave, è fumata bianca

Un applauso ha accolto la fumata bianca in piazza San Pietro. Commozione e gioia tra le migliaia dei fedeli radunati in piazza.

Il sussurro corre tra i banchi di Santa Maria Maggiore, proprio vicino alla tomba di Francesco. Ci si mostra la notizia sui telefonini. Pochi istanti prima il sacerdote durante la Messa aveva pregato: “Dona alla tua chiesa un pastore”. “Incredibile, eravamo proprio qui” dice una coppia di ragazzi Italiani.

La banda della Gendarmeria vaticana e il picchetto d’onore della Guardia Svizzera entrano a piazza San Pietro.

L’attesa

Dopo l’elezione e l’accettazione, il nuovo Papa si ritira nella cosiddetta ‘stanza delle lacrime’ che è la sagrestia della Cappella Sistina per rimanere in preghiera ed indossare i paramenti papali.
All’interno della stanza ci sono le tre vesti papali di diverse misure. Dopo essersi preparato il nuovo Papa ritorna nella Cappella Sistina per ricevere l’omaggio dei cardinali.

Nel frattempo in piazza San Pietro si radunano oltre 150.000 persone.

“Habemus Papam”

“Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam”. Il cardinale Dominique Manberti annuncia ufficialmente l’elezione del nuovo Pontefice con la formula in latino. 73 anni, francese, è nato a Rabat in Marocco, ma è cresciuto in Corsica.

L’elezione a Pontefice dello statunitense Robert Francis Prevost, che assume il nome di Leone XIV, rappresenta la prima volta di un Papa nordamericano. Prevost, 70 anni il prossimo 14 settembre, è originario di Chicago ed era finora prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. È dell’Ordine degli agostiniani e ha avuto una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche vescovo di Chiclayo.

Il discorso di Leone XIV

“La pace sia con tutti voi. Fratelli carissimi, ancora conserviamo nelle nostre orecchie quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma nel giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione, Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio, pertanto senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi. Sndiamo avanti siamo discepoli di Cristo.
Cristo ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce, l’umanità necessita di lui come un ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi poi gli uni gli altri a costruire ponti”.

“Alla chiesa di Roma un saluto speciale, dobbiamo cercare come essere insieme una chiesa missionaria, sempre aperta al dialogo”.

“Vogliamo essere una chiesa sinodale, che cammina, che cerca sempre la pace, di essere vicino specialmente a coloro che soffrono. Oggi il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci. Allora vorrei pregare insieme a voi, preghiamo per la pace nel mondo, chiediamo questa grazia speciale di Maria”.

Le reazioni

“Accogliamo il Santo Padre Leone XIV con gioia, fiducia e speranza: Gesù, il Crocifisso Risorto, gli ha già domandato: ‘Mi ami più di costoro? Pasci le mie pecorelle!’. Preghiamo per il Santo Padre, la gioia del Vangelo sia la sua forza e la sua consolazione, la testimonianza radicale della Carità di Cristo fonte del suo servizio all’unità della Chiesa”. E’ il messaggio dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

“Con profonda gratitudine al Signore per il dono alla Sua Chiesa del nuovo Pontefice, Leone XIV,” domani alle 20, in Cattedrale, l’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, “presiederà una solenne Messa di ringraziamento per l’elezione del nuovo Vescovo di Roma”. E’ quanto si legge in una nota dell’arcidiocesi di Catania che invita “i vicari foranei, i parroci della città e le comunità loro affidate a partecipare a questo momento di preghiera e comunione ecclesiale” e invita “anche le comunità dei vari paesi e città dell’arcidiocesi”, a celebrare “una Santa Messa di ringraziamento in segno di gioia e partecipazione per l’elezione del nuovo Pontefice”.

“Il primo Papa americano”, scrive il New York Times. “Il nuovo Pontefice è Robert Prevost degli Stati uniti, il primo Papa americano nella storia”, gli fa eco la Cnn. Trump esprime “congratulazioni a Prevost, primo papa americano”. “Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost – afferma Donald Trump sul suo social Truth -. È un onore realizzare che è il primo papa americano”.

I media Usa esultano: ‘Il primo papa americano’. “Il primo papa americano”. Con questo titolo la Cnn apre il suo sito web, così anche il New York Times e il Washington Post. Il Guardian sottolinea a sua volta “Abbiamo un papa americano”. Sono i primi siti internazionali che mettono in evidenza il fatto che il nuovo pontefice sia statunitense. 

LA DIRETTA

(Collaborazione di Antonio Giordano – Manfredi Esposito – Fernando Massimo Adonia)

19.43 Trump: ‘Congratulazioni a Prevost, primo papa americano’. “Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. E’ un onore realizzare che è il primo papa americano”. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. 

19.40 I media Usa esultano: ‘Il primo papa americano’. “Il primo papa americano”. Con questo titolo la Cnn apre il suo sito web, così anche il New York Times e il Washington Post. Il Guardian sottolinea a sua volta “Abbiamo un papa americano”. Sono i primi siti internazionali che mettono in evidenza il fatto che il nuovo pontefice sia statunitense. 

19.30 “La pace sia con tutti voi. Fratelli carissimi, questo è condizionalmente ancora conserviamo nelle nostre orecchie quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma dizione al mondo al mondo intero quella mattina del giorno di Pasqua consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione Dio ci vuole bene Dio vi ama tutti e il male non prevarrà siamo tutti nelle mani di Dio pertanto senza paura uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti siamo discepoli di Cristo Cristo ci precede il mondo ha bisogno della sua luce l’umanità necessita di lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore aiutateci anche voi poi gli UNI gli altri a costruire ponti”.

“Alla chiesa di Roma un saluto speciale, dobbiamo cercare come essere insieme una chiesa missionaria, sempre aperta al dialogo”.

“Vogliamo essere una chiesa sinodale, che cammina, che cerca sempre la pace, di essere vicino specialmente a coloro che soffrono. Oggi il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci. Allora vorrei pregare insieme a voi, preghiamo per la pace nel mondo, chiediamo questa grazia speciale di Maria”.

19.21 “Il primo Papa americano”, scrive il New York Times. “Il nuovo Pontefice è Robert Prevost degli Stati uniti, il primo Papa americano nella storia”, gli fa eco la Cnn.

19.16 La prima volta di un Papa nordamericano L’elezione a Pontefice dello statunitense Robert Francis Prevost, che assume il nome di Leone XIV, rappresenta la prima volta di un Papa nordamericano. Prevost, 70 anni il prossimo 14 settembre, è originario di Chicago ed era finora prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. E’ dell’Ordine degli agostiniani e ha avuto una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche vescovo di Chiclayo.

19.10 Il cardinale Dominique Manberti annuncerà ufficialmente l’elezione del nuovo Pontefice con la formula in latino: “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam”. 73 anni, francese, è nato a Rabat in Marocco, ma è cresciuto in Corsica.

19.08 Dopo l’elezione e l’accettazione, il nuovo Papa si è ritirato nella cosiddetta ‘stanza delle lacrime’ che è la sagrestia della Cappella Sistina per rimanere in preghiera ed indossare i paramenti papali.
All’interno della stanza ci sono le tre vesti papali di diverse misure. Dopo essersi preparato il nuovo Papa ritorna nella Cappella Sistina per ricevere l’omaggio dei cardinali. Solo dopo si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni.

18.52 Sono salite a oltre 40mila le persone che hanno raggiunto piazza San Pietro per vedere affacciarsi il nuovo pontefice. Lo si apprende dalle forze dell’ordine presenti sul posto. Il flusso, aumentato notevolmente dopo la fumata bianca, sta crescendo ancora.

18.46 Si attende l’annuncio ufficiale, ‘Habemus Papam’, con il nome e cognome del nuovo Papa e il nome pontificiale scelto. La pronuncia sarà fatta dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro.

18.35 La banda della Gendarmeria vaticana e il picchetto d’onore della Guardia Svizzera sono entrati a piazza san Pietro subito dopo la fumata bianca con la quale è stata annunciata l’elezione del 267° Papa della storia.


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