Condanna definitiva per Spalletta |Il legale: "Un errore, già a piede libero" - Live Sicilia

Condanna definitiva per Spalletta |Il legale: “Un errore, già a piede libero”

Giacomo Pietro Spalletta

Giacomo Pietro Spalletta è stato arrestato dalla Squadra Mobile perchè destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura. Pena definitiva per associazione mafiosa. Il legale Maravigna: "È stato un errore, Spalletta è già a piede libero".

operazione atlantide 2
di
2 min di lettura

CATANIA – Ieri sera, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il sorvegliato speciale  Giacomo Pietro Spalletta (cl.1961), perchè destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 25.10.2013 dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, essendo divenuta definitiva la pena di anni 11 e mesi 4 per associazione per delinquere di stampo mafioso. Spalletta era stato tratto in arresto nella nota operazione “ATLANTIDE 2” condotta dalla Squadra Mobile, nel mese di maggio del 2008, nei confronti di appartenenti della cosca Pillera-Puntina. Il predetto era inserito nella c.d. “Squadra del Borgo”.

Il legale Ivan Maravigna replica: “Tra lo sconcertato ed il divertito leggo, quale difensore del sig. Giacomo Spalletta, la notizia di questa “brillante” operazione della Squadra Mobile di Catania. Come sconcertati e divertiti saranno tutti coloro i quali oggi hanno visto circolare Giacomo Spalletta tranquillamente per Catania. La notizia, troppo frettolosamente data agli organi di stampa dalla Polizia di Stato, racconta so mezza verità. Nella serata di ieri, infatti , personale della Squadra Mobile si è’ effettivamente recata presso l’abitazione del sig.Spalletta e lo ha prelevato per condurlo al carcere di Bicocca. In tale frangente lo Spalletta manifestava subito le sue perplessità sostenendo trattarsi di un errore clamoroso chiedendo ai poliziotti di verificare. Non si sono volute sentire ragioni ed il sottoscritto e’ stato avvisato unicamente dai familiari. Stamattina mi sono recato all’ufficio esecuzioni della Procura Generale dove grazie alla grande disponibilità dei dirigenti di cancelleria l’equivoco si è immediatamente risolto ed il mio assistito subito scarcerato. Restano le perplessità sulla fretta con la quale la Squadra Mobile di Catania ha dato la notizia alla stampa ( con tanto di fotografia) senza prima verificare le doglianze dello Spalletta. Anzi è legittimo presumere che quando tale notizia e’ stata data , Spalletta fosse già’ stato scarcerato. Da cittadino mi chiedo anche se il personale che ieri è stato impegnato in questa, ripet, “brillante” operazione, chiederà a fine mese il pagamento per la prestazione di lavoro straordinario che graverà su noi cittadini. Episodio comunque divertente. L’unico che non si è divertito e’ il sig. Spalletta. C’è da credergli….”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI