Il campione sudafricano Oscar Pistorius, accusato di avere ucciso con quattro colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp nella notte di San Valentino, si è presentato oggi al tribunale di Pretoria davanti al presidente della corte, Desmond Nair. Secondo i media presenti sul posto il campione olimpionico ha interrotto la seduta ben due volte scoppiando a piangere in maniera incontrollata anche se questo non è bastato a convincere il giudice.
Il Presidente della corte ha infatti confermato per lui l’accusa di omicidio premeditato ritenendo inattendibile la ricostruzione dell’accaduto fatta da Pistorius. L’atleta aveva infatti raccontato di aver scambiato la fidanzata per un ladro e di averle sparato per autodifesa. Questa tesi però non ha convinto neanche il procuratore sudafricano Gerrie Nel che ha affermato di non aver trovato alcuna spiegazione plausibile alla ricostruzione di Pistorius. Per lui dunque si delinea sempre di più la possibilità di una condanna all’ergastolo allontanando invece la possibilità della libertà su cauzione richiesta dalla difesa.