E sui consulenti è arrivata anche l’interrogazione parlamentare. Il promotore è il deputato del Pdl Vincenzo Vinciullo, autore di un documento di rara ironia. Per mettere in risalto l’utilizzo massiccio degli “esterni” alla Regione, Vinciullo “capovolge” sarcasticamente le parti. Così, gli “otto milioni spesi per i consulenti” rappresentano un risarcimento appena sufficiente per lo sforzo intellettuale e fisico di questi lavoratori. Ma la colpa di tutto, dice scherzosamente Vinciullo, è degli organi di stampa “notoriamente faziosi”, autori di “vergognosa campagna” che non fa altro che gettare discredito sulla operatività e la serietà della Regione.
Ecco il testo completo dell’interrogazione. Vale davvero la pena leggerlo:
INTERROGAZIONE
(risposta orale)
N. 2085 – Chiarimenti sulla diffusione di notizie di stampa riguardanti i consulenti nominati dal Presidente della Regione.
Al Presidente della Regione, premesso che:
continuano ad essere pubblicate su alcuni giornali nazionali e regionali, notoriamente faziosi e parziali nei confronti di determinati partiti politici, notizie e commenti sui consulenti nominati dall’on. Presidente della Regione;
secondo queste notizie, un consulente nominato dal Presidente della Regione, con delega ai rapporti con le popolazioni colpite dalle alluvioni in provincia di Messina, dichiara, nel proprio curriculum, solo un’esperienza nella ‘organizzazione di spettacoli musicali e serate danzanti nelle discoteche’;
visto che:
resta assolutamente inconfutabile che la Regione siciliana, ed in particolar modo l’ufficio di Presidenza, ha necessariamente bisogno di 103 consulenti che hanno capacità e professionalità talmente rare e di alto lignaggio culturale che è impossibile trovarli tra i 20.000 dipendenti dell’amministrazione regionale;
nessuno oserebbe mettere in dubbio l’indispensabilità di spendere oltre otto milioni di euro per risarcire, e noi riteniamo in minima parte, lo sforzo intellettuale, fisico e mentale che questi eccelsi mettono nel loro agire volto sempre all’assoluto bene dell’intera comunità siciliana;
preso atto che fa benissimo l’illustrissimo Presidente della Regione a non cedere di un solo millimetro davanti alle continue richieste che giungono da vari Governi esteri che vogliono accaparrarsi i consulenti della Regione;
tenuto conto che le insulse insinuazioni sollevate da questi ‘fogliacci di stampa’ sull’inutilità di determinati consulenti, sui loro strampalati e divertenti curricula, sui significati
delle loro consulenze, spesso scritte in un puro e schietto burocratese, sui costi esorbitanti in un periodo di ‘vacche magre’ dell’economia siciliana e nazionale (addirittura insinuano spudoratamente che si ingrassano solamente i portafogli dei consulenti ed i bacini elettorali di qualche politico), meritano una forte e decisa risposta atta a diradare questa nebbia di incredibili dubbi e falsità che grava sui nostri valenti consulenti;
per sapere quali iniziative intenda adottare per far cessare questa vergognosa campagna di stampa che, nonostante sia risaputo a livello ecumenico che sono tutte notizie prive di fondamento, tendono comunque a screditare l’immagine di operatività e serietà del Governo regionale, ed in particolare dell’onorevole Presidente della Regione.
(22 settembre 2011)
VINCIULLO