Consuntivo, bagarre sul parere| Salta la road map dell'Aula - Live Sicilia

Consuntivo, bagarre sul parere| Salta la road map dell’Aula

I revisori ammettono che il giudizio non è positivo. Le opposizioni: "Ritirate l'atto".

PALERMO – Non si può certo dire che il cammino a Sala delle Lapidi del consuntivo 2017 sia povero di sorprese. La road map disegnata dalla conferenza dei capigruppo lunedì scorso è infatti già saltata, dal momento che ieri e oggi l’Aula è stata impegnata nel confronto con i revisori dei conti. Se ieri una parte delle opposizioni aveva chiesto le dimissioni del presidente del collegio, Marcello Barbaro, oggi l’attenzione si è spostata sulla valutazione non positiva che conclude la relazione dei revisori al rendiconto.

Sebastiano Orlando, uno dei revisori, ha infatti chiarito che non solo il parere andava dato, perché così prevede la legge, ma che mancano le asseverazioni proprio perché il parere non è positivo: “Il collegio non poteva esprimere parere favorevole in mancanza di asseverazione – ha detto Orlando – Abbiamo espresso una valutazione non positiva e non c’è legge che ci dica come lo dobbiamo scrivere”. Una posizione che ha mandato in tilt il consiglio comunale, visto che si parla ormai di parere (e non valutazione) e che si è esplicitato che nei fatti il parere è negativo visto che manca l’asseverazione.

“Dopo due giorni abbiamo finalmente ricevuto le informazioni richieste al Collegio dei Revisori – dice Ugo Forello, capogruppo del M5s – Gli stessi hanno reso un parere negativo sul rendiconto. Adesso è necessario un supplemento di analisi sull’atto e valutare una sua restituzione all’amministrazione per intervenire sui punti critici e di dubbia regolarità. Per questo motivo abbiamo chiesto e ottenuto una riunione urgente della capigruppo per affrontare la situazione di crisi con il segretario generale e il ragioniere. Un giudizio politico però si può già esprimere: ci troviamo in una situazione impiastricciata e caotica che ha un solo responsabile, il sindaco con la sua gestione ‘allegra’ degli ultimi sei anni”.

La seduta è stata così sospesa per la capigruppo con Segretario e Ragioniere, ma la conferenza è saltata praticamente subito e aggiornata a domani: le opposizioni non avrebbero infatti gradito la presenza dell’assessore Antonio Gentile. “Oggi non abbiamo più dubbi, il parere negativo al rendiconto 2017 del Collegio dei Revisori impone la restituzione dell’atto indietro – dice Fabrizio Ferrandelli – Come da procedura, bisogna integrare questo atto deliberativo con le controdeduzioni del Ragioniere generale o con la proposizione di un nuovo atto deliberativo che superi le criticità esposte dalla relazione e che superi i disallineamenti. Ho chiesto in aula al Presidente del Consiglio Comunale di convocare il commissario inviato dalla regione, insieme ai capigruppo, al ragioniere e al segretario generale, per concordare il percorso proposto”.

“Abbiamo chiesto di incontrare il ragioniere generale e il segretario generale per comprendere la legittimità di questo atto, in virtù di questo parere negativo – dicono Giulio Tantillo e Mimmo Russo di Forza Italia e Fratelli d’Italia – Abbiamo rinviato la riunione a domani alla presenza dei soli capigruppo di minoranza e del dirigente Maneri: valuteremo la linea da tenere in virtù delle risposte”.

Già, perché durante la seduta è intervenuto anche il settore Partecipate. I revisori hanno convocato per i prossimi giorni il collegio sindacale di Amat, mentre Maneri ha assicurato che Amap e Rap hanno stralciato i disallineamenti, anche se in quest’ultimo caso c’è un accantonamento per 1,7 milioni che secondo Palazzo delle Aquile deve essere comunque azzerato.


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