CATANIA – Controlli a tappeto a Librino. Nella mattinata di ieri, nell’ambito del piano d’azione denominato “Modello Trinacria”, il personale della Polizia di Stato, coadiuvato da personale della Polizia Municipale, ha dato luogo a numerosi e diversificati servizi straordinari di controllo del comprensorio territoriale del quartiere di Librino, privilegiando la prevenzione e repressione dei reati quali, la violazioni al Codice della Strada, le violazioni al regime delle autorizzazioni per gli esercizi commerciali e altri fenomeni d’illegalità evidenti. Per detti servizi, diretti su strada dal Commissariato di P.S. Librino, sono state impiegate pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, equipaggi automontati del Commissariato coordinatore e alcune pattuglie della Polizia Municipale di Catania, appartenenti ai settori Viabilità ed Annona. In particolare, sono stati istituiti posti di controllo in via Zia Lisa e nello Stradale Gelso Bianco, qui di seguito si riportano i risultati conseguiti: 41 persone controllate; 23 veicoli controllati e 537 con sistema Mercurio; 40 contravvenzioni al C. d. S. di cui 7 per mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile; 7 per mancato utilizzo del casco; 5 per guida senza patente perché mai conseguita; 8 per mancata revisione; 3 per mancata esibizione di documenti; 7 per inottemperanza all’Alt Polizia; 2 per mancato utilizzo di cintura di sicurezza e 1 per sosta vietata. Per le suddette violazioni si è proceduto a due sequestri amministrativi di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e quattro fermi amministrativi per guida senza casco. Inoltre, si è proceduto al controllo di alcuni esercizi commerciali, segnatamente tre venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli, due situati in via Zia Lisa e uno in via Acquicella, tutti sanzionati per occupazione del suolo pubblico senza concessione, mediante la collocazione di prodotti in esposizione che sono stati sequestrati e devoluti ad enti benefici.
Ai tre gestori è stata contestata la mancanza dei requisiti professionali e della prevista autorizzazione comunale. Complessivamente, tra verbali di contravvenzione al C. d. S. e quelli elevati nei confronti dei suddetti esercenti, sono state contestate infrazioni per un controvalore pari ad euro 37.000 circa (25.913 per violazioni al C. di S. e 10.725 per le contestazioni amministrative agli esercenti). Infine, si è proceduto al controllo di 11 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare, senza riscontrare violazioni di sorta.